Il 17 gennaio 2014 la Commissione europea ha adottato la sua relazione sullo stato di attuazione della direttiva sulla parità di trattamento fra le persone indipendentemente dalla razza (n. 2000/43) e della direttiva sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (n. 2000/78) nei 28 Stati membri dell’UE. (
http://www.unar.it/unar/portal/?p=2323)
La relazione della Commissione europea sull’ attuazione delle direttive antidiscriminazione constata che tutti i 28 Stati membri dell’UE hanno recepito le direttive e hanno sviluppato una certa competenza nella materia.
La Commissione si concentra pertanto nella sua relazione sull’applicazione delle direttive da parte degli Stati membri, nonché sull’ interpretazione delle norme contenute nelle direttive da parte della Corte di giustizia dell’Unione europea e dei tribunali nazionali.
La relazione individua anche le sfide che permangono in taluni paesi membri, come la mancanza di conoscenza diffusa dei contenuti della direttiva, la scarsità di casi di discriminazione segnalati alle autorità nazionali anti-discriminazione oppure sottoposti alle procedure giudiziaria, la mancata raccolta sistematica di dati e i problemi in materia di accesso alla giustizia per le vittime di discriminazione .
Inoltre, una sfida importante riguarda i rimedi e le sanzioni previste nei casi in cui viene constatata una discriminazione, in quanto questi non sempre questi sembrano soddisfare ii requisiti di efficacia, dissuasività e proporzionalità , come imposto dalle direttive.
Allegati.
Relazione Commissione Europea _ 17 gennaio 2014