In Piemonte e in Friuli le iniziative delle coop sociali per i dieci anni della campagna di Caterpillar. A Candelo, comune e Cooperativa Valdocco organizzano tre eventi per la festa del risparmio energetico. A Pordenone, Udine e altri comuni giuliani la coop sociale Itaca spegne le luci a 5 servizi per una cena a lume di candela. (http://www.nelpaese.it/index.php/archivio-ambiente/1145-m-illumino-di-meno-in-campo-le-coop-sociali-per-l-iniziativa-di-caterpillar)

Il 14 febbraio, a dieci anni dall’avvio dell’iniziativa “M’illumino di Meno” a cura della trasmissione di radio 2 “Caterpillar”, il comune di Candelo e la Cooperativa Animazione Valdocco aderiranno nuovamente alla festa per il risparmio energetico, attraverso molteplici iniziative. Ad aprire le celebrazioni sarà il Municipio di Candelo, che per l’occasione spegnerà metà delle luci che illuminano il palazzo municipale, con l’intento di sottolineare l’importanza dei consumi energetici. “M’illumino di Meno” ha infatti lo scopo di porre l’attenzione sul tema della sostenibilità spegnendo piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni, tra le 18 e le 19,30, durante la messa in onda della trasmissione radio. Si tratta di un gesto simbolico cui da qualche anno viene inoltre affiancato l’invito ad accendere, laddove possibile, luci “pulite”, facendo ricorso a fonti rinnovabili e sistemi intelligenti di illuminazione.

In occasione del decimo anniversario, la giornata del risparmio energetico verrà inoltre celebrata attraverso un party a lume di candela aperto alla cittadinanza (con salami, formaggi, dolciumi, vino a km 0 dai produttori locali) che prenderà il via a partire dalle ore 18.00 presso il “Centro Tut’l di” di Candelo. Durante l’incontro, che coinvolgerà anziani, famiglie, bambini, associazioni e singoli cittadini si condivideranno storie, racconti, esperienze sul tema del risparmio energetico e della riduzione degli sprechi. Ai partecipanti è richiesto di contribuire portando con sé una candela. Ospite speciale Ennio Cinguinio e fisarmonica. A seguire la festa “a lume di candela” si sposterà infine in via Monte Camino 17, dove avrà luogo l’inaugurazione della nuova sede amministrativa della Cooperativa Animazione Valdocco. Anche in questa occasione l’apericena a lume di candela con amici e vicini di casa.


Friuli: Itaca a “lume di candela”

Green economy per una cena a lume di candela, la Cooperativa sociale Itaca domani venerdì 14 febbraio spegne le luci e aderisce a “M’illumino di meno”, la celebre campagna di sensibilizzazione radiofonica sul risparmio energetico e la razionalizzazione dei consumi, lanciata da Caterpillar - Rai Radio2, giunta alla sua 10^ edizione. Perché agire e sensibilizzare ogni giorno il risparmio energetico e la razionalizzazione dei consumi nelle nostre prassi quotidiane è effettivamente una scelta importante. Sono 5 le strutture di Itaca - tra case per anziani e comunità per disabili, persone svantaggiate o con sofferenza mentale – che hanno accolto l’invito della presidente Orietta Antonini a spegnere le luci nel giorno di San Valentino, organizzando aperitivo e cena a lume di candela per i propri ospiti.

Da Pordenone a Cimolais, da Udine a Bertiolo e poi a Pasian di Prato, queste le 5 “strutture” di Itaca, Cooperativa sociale dal 1992 impegnata nei servizi a favore delle persone, che domani aderiranno concretamente alla manifestazione: Comunità Via Ricchieri di Pordenone, rivolta a persone con sofferenza mentale, aperitivo e cena a lume di candela dalle 18 alle 19.30; Casa albergo per anziani di Cimolais (Pn), cena a lume di candela dalle 19 alle 19.30; Cjase Nestre di Udine, comunità per persone disabili, aperitivo e cena a lume di candela dalle 18 alle 19.30; Casa & Piazza di Bertiolo (Ud), comunità per persone con sofferenza mentale, cena a lume di candela dalle 18 alle 19.30; Calicantus di Pasian di Prato (Ud), comunità per persone disabili, aperitivo e cena a lume di candela dalle 18.30 alle 19.30. In questo modo la Cooperativa sociale friulana ha scelto di raccogliere l’invito a partecipare al simbolico “silenzio energetico” nella Giornata del Risparmio energetico, nata per investire sul cambiamento delle proprie abitudini e sulle energie rinnovabili, dall’adozione del fotovoltaico all’auto elettrica, dall’uso della bici alla gestione intelligente dell’illuminazione e degli elettrodomestici.

Proprio a Bertiolo si trova Casa & Piazza, i cui residenti si sono trasferiti recentemente da Cordenons. La struttura è stata creata ex novo per volontà della Cooperativa Itaca, è completamente autonoma in termini di fabbisogno energetico, costruita con materiali ecocompatibili, riciclo dell’acqua piovana, solare e fotovoltaico, una struttura all’avanguardia completamente autosufficiente da tutti i punti di vista. L’attenzione di Itaca al risparmio energetico è costante, lo dimostra il progetto fotovoltaico realizzato ed operativo al nido d’infanzia il Farfabruco di Pordenone, il servizio è diventato così il primo “Eco-nido” del Friuli Venezia Giulia votato alle energie rinnovabili e completamente autonomo. Un passo, quello realizzato col Farfabruco, che portava avanti un cambiamento epocale nella politica ambientale di Itaca, già iniziato con la razionalizzazione delle auto di servizio, indirizzate sempre di più verso carburanti ecosostenibili.

Una Cooperativa dalle politiche sempre più “green”, come dimostra anche il recentissimo progetto “Green Bin” nato e perfezionato all’interno di FAB, l’incubatore di innovazione sociale lanciato da Itaca il 29 giugno 1992 in occasione del proprio Ventennale di fondazione. Oltre ad essere una Cooperativa sociale, Green Bin è anche un negozio di generi alimentari alla spina che si trova a Casarsa della Delizia (Pn). Tra le valenze di Green Bin il fatto che permette di coniugare qualità dei prodotti, provenienti da filiera corta o comunque controllata anche perché proveniente da produttori locali e conosciuti da anni nel mercato nazionale, e risparmio, dal 20% al 70%, grazie all’eliminazione degli imballi. Ma anche la possibilità di un’introspezione sugli stili di vita e su come le azioni quotidiane possano pesare sull’ambiente e sulla società, sottolineando così il rispetto della natura, perché acquistare sfuso significa ridurre il consumo di carta e plastica degli imballaggi, il che si traduce in un effettivo risparmio economico e ambientale.

Redazioni Piemonte e Friuli, Legacoop Nazionale

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