Il 1 gennaio 2014 la Commissione europea ha lanciato il nuovo programma per la ricerca e l’innovazione. (http://www.serviziocivilemagazine.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4976:arriva-horizon-2020-il-nuovo-programma-europeo-per-la-ricerca-e-linnovazione&catid=40:protagonismo-giovanile&Itemid=133)

Pierpaola Cascione

logohorizon2020 Horizon 2020 è il nuovo Programma della Commissione europea il programma dell’Unione Europea a supporto della ricerca e dell’innovazione per il settennato 2014-2020, compito che spettava al VII Programma Quadro, al Programma Quadro per la Competitività e l'Innovazione (CIP) e all'Istituto Europeo per l'Innovazione e la Tecnologia (EIT).

Visto come un mezzo per guidare la crescita economica e creare posti di lavoro, Horizon 2020 ha l'appoggio politico dei leader europei e dei membri del Parlamento europeo. La ricerca rappresenta, infatti, un investimento per il futuro dell’intera Europa ed è posta al centro della strategia dell'UE per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, come prevede il programma faro Europa 2020.

Un programma aperto a tutti, con una struttura semplificata, Horizon 2020 si concentra sull’eccellenza scientifica , la leadership industriale e affronta le sfide sociali.

Gli oltre 15 miliardi di euro a disposizione per il biennio 2014-2015 riguardano le tre linee fondamentali di Horizon 2020 e per la prima volta le priorità di finanziamento hanno un orizzonte temporale di due anni, invece che di uno solo.

Nello specifico, le tre linee fondamentali di Horizon 2020 sono:
  • Excellent science: circa 3 miliardi di euro, che includono 1,7 miliardi di euro dal Consiglio Europeo della Ricerca per ricercatori di alto livello e 800 milioni di euro per le borse di ricerca Marie Sklodowska-Curie per la mobilità dei giovani ricercatori;
  • Industrial leadership: 1,8 miliardi di euro per sostenere la leadership industriale europea in settori come l’ICT, le nanotecnologie, la robotica, le biotecnologie e la ricerca spaziale;
  • Societal challenges: 2,8 miliardi di euro per progetti innovativi.

Le aree tematiche di finanziamento corrispondono alle attuali sfide europee: sicurezza alimentare ed energetica, sanità e sicurezza pubblica e trasporti. Il programma è disegnato per finanziare soluzioni che prevedano interdisciplinarietà, tenendo in considerazione gli aspetti sociali e muovendosi pertanto anche nei settori delle scienze economiche e umanistiche.

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