Una brochure contro i rischi del gioco patologico, per una cultura diversa. Continua la campagna Uisp contro il gioco d’azzardo con il lancio di una brochure da diffondere all’interno delle iniziative organizzate da Comitati, Leghe, Aree e Coordinamenti Uisp. L’iniziativa si collega al concorso “Gioco per gioco”, lanciato nel dicembre scorso. La brochure, promossa dal settore Politiche sociali, educative e giovanili Uisp, contiene l’illustrazione di tutti i vari step della campagna e il ruolo dell'associazione. L’obiettivo è informare la gente sulla gravità del fenomeno del gioco d’azzardo patologico, proporre alternative ludiche socializzanti e invitare tutti a ragionare sulle soluzioni possibili per questo problema sempre più attuale.

L’Uisp aderisce a “Mettiamoci in gioco”, campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, per unire gli sforzi dei tanti soggetti che contrastano la dipendenza dalle scommesse; informare e diffondere dati sui rischi legati al gioco d’azzardo; sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sulle conseguenze sociali, sanitarie ed economiche; proporre soluzioni che regolamentino un fenomeno sempre più preoccupante.

Una volta nelle sale giochi spopolavano flipper, biliardo e biliardino oggi i giovanissimi fanno la fila per le "ticket redemption", giochi banali in cui la fortuna si sostituisce a riflessi e fermezza di polso: si paga un euro, si schiaccia un bottone, si spara a un bersaglio, si mira ad un’esca e si cerca di conquistare un "ticket". Più si è fortunati, più ticket si accumulano, più ticket si accumulano, più è prezioso il premio. Per conquistare orologi e Mp3 i ragazzi passano ore a giocare. Una vera e propria palestra di dipendenza.

L’Uisp vuole promuovere un atteggiamento di attenzione e consapevolezza nei confronti del gioco d’azzardo e delle sue conseguenze, lavorando per restituire al gioco la sua valenza sociale e positiva, come diritto sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. La dipendenza dalle scommesse non è e non deve essere considerata un gioco. Giocare vuol dire movimento, apprendimento, aggregazione e crescita sia personale che collettiva, non può essere considerato una patologia. “Gioco X Gioco” è la campagna Uisp nata con l'obiettivo di organizzare su tutto il territorio nazionale giornate di gioco, momenti di incontro e di aggregazione per riscoprire insieme il piacere di “giocare per giocare”, valorizzando gli stili di vita sani e attivi che permettono di creare spazi alternativi al gioco d’azzardo. Vuole, inoltre, sensibilizzare la società civile affinché faccia pressione per favorire un cambiamento necessario nella legislazione moderna, data l’attuale e innegabile diffusione del fenomeno.

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