Diarrea, malnutrizione, ferite da arma da fuoco. Da Mingkaman, Stato dei Laghi - Sud Sudan, ci scrive John Paul Walwasa, 35 anni ugandese, operatore sanitario del CCM.
“Dal 16 dicembre 2013 al 9 gennaio 2014, nel Centro di salute di Mingkaman gestito dal CCM abbiamo effettuato 641 visite ambulatoriali. Di queste, 369 sono state fatte a bambini sotto i 5 anni. Un numero di visite in aumento rispetto ai mesi scorsi in particolare per quanto riguarda gli under 5.
Fra questi bambini, il dato più allarmante riguarda le infezioni intestinali: da una media mensile che si attestava attorno ai 60 casi si è passati ai 254 registrati in queste tre settimane.
Infatti dei 369 bimbi sotto i 5 anni arrivati al Centro di salute di Mingkaman, ben il 65% era lì a causa della diarrea. 10 erano casi con grave disidratazione e 18 con un livello di disidratazione moderata.
Purtroppo in queste tre settimane i decessi segnalati sono stati 9.
E’ grave la situazione anche per quanto riguarda la malnutrizione: il numero di persone, in particolare di bambini sotto i 5 anni, con malnutrizione anche severa è elevato. I casi registrati in soli due giorni, l’8 e il 9 gennaio, sono stati così numerosi che abbiamo deciso di istituire immediatamente un centro per monitorare e curare i pazienti più a rischio.
Tra gli adulti, numerosi i casi di traumi e fratture. 27 le persone visitate per ferite da arma da fuoco. Al Centro di salute di Mingkaman il primo caso di arma da fuoco è stato registrato il 19 dicembre 2013. Il 2014 è poi iniziato con un dato allarmante: solo nel primo giorno dell’anno sono stati ben 9 i pazienti visitati e curati per ferite di arma da fuoco, la maggior parte dei quali sono stati riferiti all’ospedale di Yirol dove è presente CUAMM.
Di cosa c’è bisogno? Di tante cose ma in particolare di più personale, soprattutto infermieri, per dare una risposta il più possibile pronta ed efficace a queste tre emergenze: diarrea, malnutrizione, ferite da arma da fuoco.”