“L’Epifania tutte le feste si porta via”, recita il noto proverbio. Prima di tornare ai nostri argomenti abituali, però, vogliamo mantenere ancora un “tono festivo” e sfruttare il post di oggi per riflettere un po’ sui possibili buoni propositi da attuare nel nuovo anno… mettendo a fuoco ciò che abbiamo imparato negli ultimi mesi. (
http://blog.uidu.org/2014/01/06/epifania-e-buoni-propositi/#.Us0voBtGugM.twitter)
di Chiara Casablanca
Siete tutti invitati a partecipare!
- Definire la Buona Causa della nostra ONP: significa tracciare la sua identità, verificabile e condivisibile non solo all’interno dell’organizzazione stessa, ma anche all’esterno, al variegato pubblico cui si rivolge (sostenitori, donatori, volontari, Fondazioni, aziende e così via). Qualunque attività si svolga e qualunque decisione si debba prendere, ogni ONP deve uniformarsi alla sua buona causa, espressa in un documento scritto che possa essere utile per le più varie finalità.
- Migliorare le nostre strategie di raccolta fondi: ricordando l’importanza della relazione, è essenziale definire una strategia, cioè definire gli obiettivi di medio-lungo termine per la propria organizzazione e individuare i passi necessari per raggiungerli. Solo così potremo dedicarci alla preparazione di un piano di fundraising efficace.
- Ringraziare e fidelizzare: l’errore più frequente (che non dobbiamo più commettere!) è di contattare il donatore solo durante una campagna di raccolta fondi, spingendo sulla promozione e sollecitazione del dono. In tal modo non si facilita un rapporto duraturo, anzi, si crea terreno fertile per le donazioni occasionali, utili forse nel breve periodo, ma senza un reale valore aggiunto per l’ONP né per il donatore stesso, che non trova riscontro e considerazione.
- Informiamo e raccontiamo attraverso newsletter e social network: la premessa alla fidelizzazione è proprio il contatto frequente con i nostri sostenitori. Un modo semplice ed economico per aggiornare chi ci segue sulle attività, i progetti e gli eventi organizzati è quello di realizzare una newsletter e condividere testi, immagini e video utilizzando i social media.
- Ricordiamo sempre che il denaro non è tutto: nonostante i tempi difficili che stiamo attraversando, pensiamo che buona parte dei problemi quotidiani possono essere affrontati con una maggiore organizzazione e collaborazione all’interno della comunità di cui facciamo parte. Perché la felicità non deriva dal reddito, ma soprattutto dalla libertà e dalla condivisione.
- Facciamo rete su www.uidu.org: a conferma del punto precedente, possiamo affermare che il volontariato ci rende più ricchi! Soprattutto quello che parte dal quartiere. Più di 750 organizzazioni fanno già parte del network, collaborano, co-progettano, utilizzano uidu per promuoversi sul proprio territorio e scoprono giorno dopo giorno i vantaggi del far parte di una rete.
Infine, coltiviamo l’ottimismo, cari amici. Un fiore raro e molto delicato, che ha bisogno di costanti attenzioni per non appassire o, peggio, essere sradicato da chi non riesce a trovare mai un lato buono in ogni giorno.
Il 2014 di tutti noi dovrà essere pieno di sorrisi, come abbiamo già scritto
sulla nostra pagina Facebook: per lavorare meglio e costruire di più!