L'Inps, l'Istat e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali presentano il quarto Rapporto sulla Coesione sociale. Anche quest'anno il rapporto è articolato in due volumi. (
http://www.istat.it/it/archivio/108637)
Il
primo volume, a cura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è una guida ai principali indicatori utili a rappresentare la situazione nel nostro Paese e la sua collocazione in ambito europeo. L'obiettivo è quello di fornire, in modo particolare ai policy maker, le indicazioni basilari per conoscere le situazioni economiche e sociali sulle quali intervenire per migliorare le condizioni di vita delle persone.
Il
secondo volume si compone di una serie di tavole statistiche che offrono dati, generalmente aggiornati al 2012, articolati a diversi livelli territoriali per consentire comparazioni regionali e internazionali. A questo fine sono state utilizzate indagini statistiche ed archivi amministrativi nazionali (di fonte Inps, Ministero del lavoro e Istat) e fonti internazionali (Eurostat e Ocse).
Le informazioni sono organizzate in tre sezioni:
- Contesti, che riporta tre quadri informativi di scenario sui contesti socio-demografico, economico e del mercato del lavoro.
- Famiglia e coesione sociale, in cui si rappresentano alcuni fenomeni rilevanti - capitale umano, conciliazione tempo di lavoro e cura della famiglia, povertà.
- Spesa ed interventi per la coesione sociale, con dati sulla spesa sociale delle amministrazioni pubbliche, sulla protezione sociale, sulle politiche attive e passive del mercato del lavoro, sui servizi sociali degli Enti locali.
I dati sulla coesione sociale sono disponibili in un
data warehouse dedicato, consultabile online dai siti dei tre Enti che hanno contribuito alla sua realizzazione.