Roma. Il Coordinamento Nazionale delle Comunita' di Accoglienza (Cnca) ha espresso il proprio apprezzamento per il decreto sul carcere approvato ieri in Consiglio dei Ministri. (http://www.asca.it/news-Carceri__Cnca__bene_decreto_Governo_ma_nodi_restano_irrisolti-1348542-ATT.html)

E' stata ribadita, comunque, la necessita' di intervenire in tempi brevi rispetto agli altri nodi irrisolti che riguardano le leggi Bossi-Fini e Cirielli, in particolare quella che prevede le aggravanti per le recidive commesse dai soggetti socialmente piu' deboli. ''Senza abrogare o modificare in profondita' queste leggi, le carceri non si svuoteranno'', ha precisato Riccardo De Facci, responsabile delle Dipendenze del Cnca il quale mantiene, comunque, un atteggiamento positivo riguardo al decreto varato dal Governo.

Grazie ad esso vengono ''neutralizzati alcuni meccanismi insensati che hanno riempito le carceri di tossicodipendenti'', ha continuato De Facci. ''E' molto positivo quanto previsto in caso di possesso di stupefacenti. Allo stesso modo, siamo molto soddisfatti per l'introduzione del Garante per i diritti dei detenuti, viste anche le gravi violazioni dei diritti registrate nei luoghi di detenzione del nostro paese''. (red/gc) (ASCA)

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