9 milioni di euro nella legge di stabilità serviranno a formare un contingente di 500 giovani da impiegare in azioni di pace non governative in aree a rischio o in emergenze. Marcon: “Rafforzerà anche i fondi del Servizio civile nazionale”. Lapenta: "Un fatto storico". (
http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/451534/Volontari-italiani-nelle-aree-di-conflitto-nascono-i-Corpi-civili-di-pace)
Nove milioni di euro, tre per ogni anno, per il triennio 2014-2016 per “l'istituzione di un contingente di corpi civili di pace, destinati alla formazione e alla sperimentazione della presenza di 500 giovani volontari da impegnare in azioni di pace non governative nelle aree di conflitto o a rischio di conflitto o nelle aree di emergenza ambientale”. È l’emendamento alla Legge di Stabilità, partito su iniziativa dell’on. Giulio Marcon (Sel) e, dopo un’iniziale bocciatura, fatto proprio dal governo e per questo approvato ieri sera in Commissione Bilancio della Camera.
L’emendamento prevede “l'organizzazione del contingente secondo quanto previsto dall'articolo 12 del decreto legislativo 5 aprile 2002, n. 77”, secondo il quale i giovani volontari “possono essere inviati all`estero anche per brevi periodi nelle forme stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il ministro degli affari esteri”. Il decreto legislativo stabilisce inoltre che “al fine dell`eventuale verifica preventiva e successiva dei progetti da realizzare all`estero, nonché del loro monitoraggio, la Presidenza del Consiglio dei Ministri può ricorrere, attraverso il ministero degli affari esteri e di intesa con esso al supporto degli uffici diplomatici e consolari all`estero”. Per l’on. Marcon, che si è battuto anche per far stanziare 10 milioni aggiuntivi per la cooperazione e 50 milioni per il diritto allo studio, l’approvazione dell’emendamento è un fatto importante, “un piccolo ma significativo passo avanti, anche se all’interno di una legge di stabilità confusionaria e contraddittoria”. “Essendo un emendamento del Governo, la sua approvazione finale dovrebbe essere certa al 100%, inoltre saranno fondi aggiuntivi a quanto già stanziato per il servizio civile nazionale”, precisa Marcon.
Per Nicola Lapenta, Responsabile servizio civile per l'Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, l’istituzione dei Corpi civili di pace è un fatto “storico”. Per la prima volta in Italia infatti viene previsto un istituto più volte teorizzato da studiosi, come Antonio Papisca dell’Università di Padova, e dai movimenti pacifisti e nonviolenti, ma che non aveva mai trovato attuazione concreta.
Con questo emendamento “si dà finalmente voce alle esperienze concrete in questo campo della società civile – dice ancora Lapenta -, e non per forza legate al servizio civile. Penso ad esempio al progetto ‘Operazione Colomba’, oppure al Tavolo Interventi Civili di Pace – ICP e alla stessa rete ‘Caschi Bianchi’”. “Mi aspetto ora – conclude – che una volta approvata in via definitiva la Legge di Stabilità, si dia concreta attuazione a questo articolo partendo con un confronto ampio fra le varie realtà esperte su questo argomento. Occorre però che si cerchi insieme una ‘strategia al rialzo’, nel senso che ognuno deve lavorare tenere conto delle propria sensibilità ma anche sostenere quelle degli altri”.
Ricordiamo che di recente un’esperienza vicina a quanto previsto dall’emendamento è stata sperimentata proprio all’interno del servizio civile nazionale, con il progetto "Caschi Bianchi oltre le vendette", realizzato dall'Associazione "Comunità Papa Giovanni XXIII", da Caritas Italiana e da Focsiv-Volontari nel Mondo. Si trattava della prima sperimentazione italiana a livello nazionale di un intervento civile non armato e nonviolento, su un tema delicato come quello delle "vendette di sangue" e della riconciliazione tra famiglie in Albania, promossa dal Comitato per la Difesa civile non armata e nonviolenta, abolito con l’ultima “spendig review” del Governo Monti. I risultati di questa sperimentazione sono stati raccolti in una pubblicazione, in diffusione in questi giorni, mentre a febbraio l'Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, terrà a Rimini su questo tema il convegno “La miglior difesa è la Pace -Promuovere la Pace è difendere la Patria?”. (FSp)
A questo
link il testo del provvedimento.