Al via raccolta di firme per la petizione di Libera e Gruppo Abele per Aziende sanitarie trasparenti. Dal 7 al 9 dicembre, in occasione della Giornata mondiale per la lotta alla corruzione, in centinaia di piazze d'Italia banchetti, iniziative e incontri per un servizio sanitario pubblico libero dalla corruzione. (http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/9023)


Salute: obiettivo 100%. È la parola d'ordine della nuova petizione di Libera e Gruppo Abele, impegnate da gennaio 2013 nella campagna 'Riparte il futuro' contro la corruzione. Dal 7 al 9 dicembre, Giornata mondiale per la lotta alla corruzione, in tanti luoghi d'Italia prende il via la raccolta di firme sui temi della trasparenza e della lotta alla corruzione nella sanità. La tutela della salute è un diritto fondamentale per tutti i cittadini e gli elevati costi della corruzione corrispondono in questo specifico settore a minori fondi per ospedali, medicine, assistenza sanitaria e sociale. Da 35 anni il Servizio sanitario nazionale offre a tutti senza discriminazioni cure e assistenza ed è fondamentale preservarlo. Ma i dati recenti sono allarmanti: nel 2012 il 5,6% delle risorse investite in Europa per la sanità è andato perso in illegalità e tangenti (fonte: Rete europea contro le frodi e la corruzione nel settore sanitario). Solo nel triennio 2010-2012, in Italia sono stati accertati reati per oltre 1 miliardo e mezzo di euro, quanto basta per costruire 5 nuovi grandi ospedali modello.

Con la nuova raccolta di firme Libera e Gruppo Abele chiedono che tutte le 237 Aziende sanitarie si adeguino a quanto previsto dalla legge 190/2012 in materia di trasparenza e contrasto alla corruzione. La campagna monitorerà e vigilerà affinché entro il 31 gennaio 2014, senza ulteriori proroghe e rinvii, tutte le Aziende nominino il Responsabile locale dell'anticorruzione, predispongano il Piano triennale dell'anticorruzione e rendano pubbliche le informazioni sui vertici (cv, atto di nomina e compenso).

La salute è l'unico diritto fondamentale esplicitamente definito dalla nostra Costituzione.
Per un sistema sanitario pubblico trasparente e libero dalla corruzione, un sistema integro e efficace che renda conto di come spende le risorse pubbliche, tutti i cittadini potranno sostenere la petizione firmando online su www.riparteilfuturo.it.

Il 9 dicembre in occasione della Giornata mondiale contro la corruzione, sul sito www.riparteilfuturo.it per la prima volta nella storia del nostro Paese sarà la società civile ad attribuire a ogni Azienda sanitaria un punteggio, partendo da un monitoraggio compiuto dalla rete "Illuminiamo la salute", promossa da Libera, Gruppo Abele, Avviso Pubblico e Coripe. Via via che ognuna delle Aziende rispetterà le richieste della petizione e le prescrizioni di legge, il punteggio aumenterà. L'obiettivo della nuova petizione di Libera e Gruppo Abele è che tutte le 237 Aziende sanitarie raggiungano al più presto il 100%. Ogni utente potrà consultare online lo stato di avanzamento della propria Regione e le informazioni relative al proprio territorio. Sarà in grado di sapere con un semplice click chi governa la propria Azienda, chi è chiamato a vigilare sulle politiche anticorruzione e come queste saranno portate avanti. Inoltre potrà partecipare al controllo grazie al monitoraggio civico. "Trasparenza e anticorruzione possono salvarci la vita - concludono Libera e Gruppo Abele - una firma per dare inizio a una efficace terapia che renda integro e trasparente il nostro Servizio sanitario nazionale. C'è in gioco la nostra salute."

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