Giovannini - foto di Acli nazionali Nei prossimi due anni sarà impiegato "mezzo miliardo per combattere la povertà" e sostenere "l'inclusione sociale attiva". E' quanto dichiara il ministro del Lavoro Enrico Giovannini intervenendo, a Bruxelles, alla terza conferenza annuale della piattaforma Ue contro la povertà.

In base alle stime riportate martedì dal commissario per gli Affari sociali Laszlo Andor, in apertura della conferenza sull'inclusione sociale, nell'Ue ''il numero di persone a rischio di povertà è aumentato di oltre 7 milioni negli ultimi due anni''.

I numeri per l'Italia li dà Giovannini: ''5 milioni di poveri''. Per azzerare il problema servirebbero fra i 6 e i 7 miliardi all'anno: "Una cifra consistente", prosegue il ministro, ma "per portare tutti i poveri al 50% della soglia ne basterebbe 1,5".

I 500 milioni di euro stanziati nell'ambito della legge di stabilità sono lontani da tale obiettivo, chiarisce Giovannini, ma sanciscono l'accordo politico sulla strada scelta dal Governo per combattere la povertà: "E' una riforma strutturale molto importante, che fra l'altro ci era stata chiesta dalla Commissione europea nelle raccomandazioni specifiche" per paese della scorsa primavera, sottolinea il ministro. Un sostegno per l'inclusione sociale attiva - conclude Giovannini - che, a differenza del reddito minimo, "non è solo un trasferimento monetario, ma impegna i beneficiari a cercare un lavoro, a mandare i figli a scuola e alle visite mediche". (http://www.euractiv.it/it/news/sociale/8202-poverta-giovannini-500-milioni-in-due-anni.html)

Marta Bonucci

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni