Bambini in Italia sempre più soli. Le proposte di Telefono Azzurro per tornare ad ‘accompagnarli’ in un appello alle Istituzioni.

Nella Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, l’Associazione dà voce ai bambini in Italia e reclama diritti a loro negati per tutelarne l’educazione e crescita, rivolgendosi alle Istituzioni e all’opinione pubblica.

E' anche l’occasione di sentire direttamente il pensiero dei ragazzi registrato in questi giorni su Facebook e Twitter attraverso l’hashtag #ilmiodirittoè.

Diritti violati, tagli del 30% ai fondi nella recente Legge di Stabilità, grave mancanza di applicazione dei principi fondamentali previsti dalla Convenzione Onu siglata nel 1989, uno scenario decisamente preoccupante inserito in un contesto nazionale in cui storie di maltrattamenti, abusi e sfruttamento sessuale sono all’ordine del giorno fra le pagine di cronaca nera di stampa radio e televisioni. I bambini in Italia sono sempre più soli e senza difese.

SOS Telefono Azzurro approfitta della Giornata Mondiale dei Diritti e dell’Infanzia del 20 Novembre per far partire una sirena d’allarme e destare il Paese da un’ indifferenza che potrebbe avere conseguenze sempre più drammatiche. E si appella alla Comunità, alle Istituzioni Italiane e ai Media presentando a nome dei bambini italiani un appello accorato con 14 punti chiari e concreti per tornare ad accompagnare bambini e adolescenti (in allegato): dall’istituzione di un dipartimento interno al Consiglio dei Ministri responsabile delle scelte strategiche e politiche che incidono sulla vita dei bambini , alla disposizione di maggiori fondi per la loro tutela, alla predisposizione di un sistema centrale in grado di coordinare efficacemente la lotta al bullismo, o il riconoscimento della cittadinanza a tutti i bambini nati in Italia e la tutela dei minori extracomunitari non accompagnati e la lotta alla spettacolarizzazione di casi relativi a minori da parte dei media.

L’Associazione che da oltre 25 anni ascolta e gestisce le richieste di aiuto di bambini e adolescenti, punta così con decisione alla sollecitazione delle Istituzioni per un sempre maggior impegno di  responsabilità comune da parte del mondo degli adulti nel tentativo di offrire soluzioni concrete sul tema della promozione e del rispetto dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, focalizzandosi sull’individuazione di risposte efficaci per quanto riguarda: la prevenzione, la sicurezza, la giustizia, la cura e il rapporto tra minori e media.

“Nonostante siano passati ormai oltre ventiquattro anni dall'adozione della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo del 1989 molti dei principi contenuti nella Convenzione non trovano ancora attuazione e nonostante l’impegno profuso per proteggerne e promuoverne i diritti, la situazione dei bambini e degli adolescenti in Italia desta grande preoccupazione” ha sottolineato Ernesto Caffo, professore di Neuropsichiatria infantile dell’Università di Modena e Reggio Emilia e Presidente di SOS IL Telefono Azzurro Onlus.

“I dati raccolti da Telefono Azzurro e Eurispes negli ultimi 13 anni – continua Caffo - evidenziano come nel nostro Paese i diritti dei bambini e degli adolescenti non siano ancora pienamente rispettati e molte delle leggi a tutela dell’infanzia non trovino ad oggi piena attuazione; uno scenario ulteriormente condizionato da quanto inserito nell’ultima legge di stabilità, che si propone, tra l’altro, di tagliare di quasi il 30% del Fondo nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza: da 40 a 28 milioni.

Per questo motivo, Telefono Azzurro lancia un appello con una serie di richieste di azioni urgenti per la tutela e i diritti dei minorenni, invitando tutte le Istituzioni ad impegnarsi formalmente per realizzarle, in quanto troppi bambini e bambine, in Italia e nel mondo anche attraverso la “Rete”, sono vittime di maltrattamenti e sfruttamento sessuale e coinvolti in situazioni drammatiche, non solo  di bullismo, che li inducono a manifestazioni di disagio estremo”.

Due gli appuntamenti previsti: a Palazzo Madama il primo dei due incontri, una tavola rotonda alla quale hanno partecipato oltre al Presidente di Telefono Azzurro, l’On. Sandra Cioffi, il Dott. Giuseppe Magno – ambedue del Direttivo di Telefono Azzurro - e, quale testimonial, in rappresentanza dei genitori, l’attore Alessandro Preziosi.

Oggi 20 Novembre, invece, presso la Sala Colonne della Camera dei Deputati – nella mattinata - sono bambini, bambine e adolescenti a essere protagonisti delle richieste e delle decisioni che li riguardano, durante l’evento “Il Mio Diritto è …”.

Saranno, infatti, proprio loro a porre direttamente le domande e a chiedere risposte reali “al mondo dei grandi”, dal vivo, durante un momento di confronto e tramite la presentazione dei risultati della straordinaria campagna di sensibilizzazione condotta da Telefono Azzurro sul web, sui Social Network, da Twitter a Facebook. Tramite l’hashtag #ilmiodirittoè l’Associazione ha raccolto, infatti, in questi giorni i desiderata espressi dai ragazzi su quali diritti gli stanno più a cuore, quali quelli a loro avviso negati, e per il quali chiedono ascolto.

Tutte le voci che hanno dato vita a questa grande campagna virale verranno portate da Telefono Azzurro – nel corso di due tavole rotonde pomeridiane (“I Diritti dei minori nel nostro paese e nel mondo” e “ I Diritti di bambini, bambine e adolescenti e i Media”) - all'attenzione della Politica, dei media e della società civile.

Saranno, finalmente, i ragazzi – in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza promossa da Telefono Azzurro - ad essere protagonisti delle richieste e delle decisioni che li riguardano. Saranno loro a porre direttamente le domande attraverso gli strumenti della rete, a rompere il silenzio chiedendo risposte concrete.

www.azzurro.it

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