Filippine: doppio il tasso di mortalità delle persone con disabilità rispetto al resto della popolazione. Gli operatori di CBM sono al lavoro per le misure di prima emergenza a favore della popolazione disabile colpita dal tifone.
Milano. Il tifone Hayan ha portato distruzione e morte tra la popolazione delle Filippine e, anche se i media ancora non ne parlano, c’è un dato allarmante: il tasso di mortalità delle persone con disabilità è il doppio rispetto a quello del resto della popolazione.
Su ogni persona vittima del tifone Hayan, si stima che altre tre siano ferite e rischino la disabilità permanente. Lo fanno sapere i partner di CBM attivi nelle Filippine che, in queste ore si stanno attivando nella provincia di Iloilo City e l’area di Visayas Occidentale.
“Essere disabile in un Paese in Via di Sviluppo significa non avere un futuro. Le emergenze poi portano con sé un ulteriore e tremendo effetto: cresce il numero delle persone con disabilità. Al tempo stesso c’è la loro difficoltà e spesso impossibilità ad accedere alla catena degli aiuti umanitari - ha detto Massimo Maggio, Direttore nazionale di CBM Italia Onlus – Provate a pensare quanto può essere devastante l’effetto di un tifone nella vita di un bambino cieco o con disabilità. Il caos e il terrore provocato da un’emergenza naturale acuisce ancor di più le drammatiche condizioni di vita di una persona con disabilità”.
IL TIFONE E LE PERSONE CON DISABILITA’ - Le persone con disabilità sono quelle che sono esposte ai rischi più drammatici durante le emergenze e i cataclismi naturali. I bambini, le donne e gli uomini con disabilità riescono con difficoltà a mettersi al riparo perché la maggior parte delle strutture di primo soccorso non sono accessibili. Questo significa che i sopravvissuti e le persone con disabilità rischiano di essere esclusi dalla catena degli aiuti umanitari e dalle tradizionali risposte di emergenza: cibo, acqua potabile e servizi sanitari.
CBM NELLE FILIPPINE - CBM è attiva nelle Filippine dal ….. con progetti a sostegno delle persone con disabilità. I partner di CBM attivi nell’area fanno sapere che il livello di distruzione è pari, se non superiore, a quello dello tsunami nel 2007. CBM si è unita ai soccorritori per valutare i danni e determinare i bisogni delle persone colpite. Sulla base delle informazioni raccolte fino ad oggi, al momento si è data priorità alla zona Iloilo City e provincia, Visayas Occidentale.
IL PROGRAMMA DI AIUTO DI CBM – Dopo aver definito l'entità del danno e il numero di persone che hanno bisogno del nostro sostegno, CBM avvierà nelle prossime ore un programma di emergenza il cui obiettivo è garantire alle persone con disabilità la sopravvivenza e l’accesso agli aiuti umanitari con inizio immediato per i prossimi 9 mesi.
Il programma intende:
- assicurare alle persone con disabilità l’accesso ai rifugi, alla distribuzione di cibo e la fornitura/sostituzione degli ausili visivi, uditivi e per la mobilità a loro necessari;
- creazione di centri a cui le persone con disabilità si possano rivolgere per ricevere informazioni e aiuto;
- collaborazione con le autorità e le organizzazioni impegnate sul campo per identificare le persone con disabilità, considerare le loro esigenze particolari e indirizzarle nei centri in grado di dare loro aiuto.
Il programma intende portare aiuto a 25.000 persone con disabilità.