Un altro passo in avanti sul fronte del gioco d’azzardo. Lo scorso 30 ottobre alla Camera dei Deputati, in conferenza dei capigruppo, è stata accolta la richiesta di esame urgente – presentata da tutti i gruppi politici – per le proposte di legge che riguardano il gioco d’azzardo e gli aspetti sanitari e sociali del fenomeno (prevenzione e cura, livelli essenziali di assistenza, fondi speciali, etichette obbligatorie).
Un passaggio fondamentale per aprire davvero una discussione sul tema in Parlamento. Alla Camera le proposte di legge verranno discusse in Aula già a fine novembre. Dopo l’approvazione dell’art. 14 della delega fiscale, riguardante proprio questo tema, e la nascita dell’intergruppo parlamentare, il Parlamento dimostra che le Istituzioni possono resistere alle pressioni delle lobby.
“Il Parlamento manda un altro importante segnale di attenzione nei confronti della questione del gioco d’azzardo”, ha affermato don Armando Zappolini, portavoce di Mettiamoci in gioco, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo promossa da Acli, Adusbef, Alea, Anci, Anteas, Arci, Auser, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fondazione Pime, Gruppo Abele, InterCear, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker - pensieri senza dimora, Uisp.
L'impegno per una rigorosa regolamentazione del gioco d’azzardo in Italia deve intensificarsi ed accompagnare il dibattito parlamentare con una mobilitazione della società civile organizzata. (
http://www.acli.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=8319:gioco-d%E2%80%99azzardo-allesame-del-parlamento)