La nuova sede Rai in Africa è realtà: a Nairobi, venerdì, si è inaugurata la prima stazione di corrispondenza nel continente nero, intitolata a Ilaria Alpi. Una vittoria della società civile, dice a Nigrizia.it il nuovo direttore della sede, Enzo Nucci. "Siamo ad una svolta" dice a Nigrizia.it Enzo Nucci, direttore della nuova sede: questa è la tredicesima redazione della Rai all'estero, ma solo la prima che la rai apre nel continente, la seconda italiana, dopo l'Ansa, in Africa.

La sede è già operativa da qualche mese, anche se il personale è ai minimi termini, "Speriamo in futuro di allargare e sviluppare l'ufficio perché di lavoro ce n'è tanto" spiega Nucci: la redazione infatti dovrebbe "coprire" tutta l'Africa Subsahariana. Non sono previsti, al momento, spazi dedicati all'Africa nel palinsesto delle tre reti: Nairobi sarà una sede di corrispondenza come quelle già operative; anche se la richiesta di un appuntamento con l'Africa arriverebbe direttamente da alcuni consiglieri del Cda della Rai.

Di certo la presenza fissa sul territorio offre molte possibilità. "Cercheremo di parlare di tutto" non solo di cronaca, di politica o di attualità, "Troppo spesso dell'Africa raccontiamo il lato scuro o drammatico, troppo spesso dimentichiamo i tanti lati positivi, la forza, la speranza che troviamo in questo continente." Cultura, musica, sport, moda: dare visibilità anche a questi aspetti dell'Africa è uno degli obiettivi che il direttore Nucci si propone di perseguire. La nuova sede rappresenta quindi un'inversione di tendenza rispetto alla direzione in cui si muovono i flussi di comunicazione?

"L'Africa è ancora un continente dimenticato", secondo Nucci questa sede non cambia le cose, "è un segnale importante, anche se bisogna pur sempre considerare che questa iniziativa si deve molto alla campagna Più notizie meno gossip", lanciata e portata avanti dalla Tavola della Pace e dalle riviste Fesmi, tra le quali Nigrizia. Una richiesta forte, "dal basso", che ha raggiunto il suo obiettivo e "si può considerare una vittoria della società civile".

In occasione dell'inaugurazione, è stata proiettata la prima produzione della nuova sede: un servizio di circa 18 minuti che Enzo Nucci, grazie anche a Padre Kizito, ha girato sui Monti Nuba con il cineoperatore Claudio Rubino. Tema del reportage la voglia di rinascita dei giovani Nuba, il loro desiderio di istruzione e di crescita: un racconto vero dell'Africa, un punto di vista che valorizza l'umanità e il vissuto delle persone e che mira ad abbattere gli stereotipi diffusi su questo continente. 

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