“Le organizzazioni non profit costituiscono oggi una componente sicuramente rilevante dell’economia complessiva anche per il nostro Paese”. Con queste parole i giudici rispondono ai ricorsi presentati da Cgil e Ordine Professionale Agrotecnici stabilendo la legittimità della rappresentanza del Terzo Settore all'interno del Cnel.
Il Tar del Lazio, con la Sentenza n. 8749 dell'11 ottobre 2013 e con la Sentenza n. 8748 del 15 ottobre 2013, respinge i ricorsi rispettivamente dell'Ordine Professionale Agrotecnici (n. 1318/2012) e di CGIL (n. 2772/2012), che sostenevano l'inammissibilita' incostituzionale della presenza di enti non profit nel Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro.
Per il Tar del Lazio, il mondo delle associazioni di promozione sociale e delle organizzazioni di volontariato, nel complesso le organizzazioni non profit, sono categorie produttive, di conseguenza hanno pieno diritto ad essere rappresentate all'interno del CNEL.
Secondo il ragionamento del Tar del Lazio, "la funzione produttiva di servizi e, in generale, di utilità sociali, costituiscono, per la collettività nazionale, una ricchezza di rilievo raffrontabile con quella prodotta dai settori primari, secondari e dei servizi retribuiti". Gli enti non profit "costituiscono oggi, per l'ampiezza e complessità delle attività svolte e il numero dei soggetti coinvolti, una componente sicuramente rilevante dell'economia complessiva anche per il nostro Paese". (
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