Assemblea coop sociali calabresi. Sono ben 106 cooperative sociali aderenti di cui 80 di tipo A e 26 di tipo B , un fatturato di oltre 27 milioni di euro ed un numero di occupati tra soci e lavoratori di oltre 1100 unità: “È impensabile che in Calabria non sia stata resa operativa la legge sulla cooperazione sociale, pur essendo stata approvata a fine del 2009. Non si può pensare che nella Nostra regione i Piani di Zona, che rappresentano lo strumento fondamentale per una programmazione territoriale delle politiche sociali integrate, non esistano".
Si è svolta presso la sala conferenze della Legacoop Calabria a Catanzaro , venerdì 25 ottobre, l'Assemblea Congressuale Regionale di Legacoop Sociali Calabria . Dopo i saluti da parte del Presidente Regionale di Legacoop Pino Pellegrino , alla presenza di un nutrito numero di delegati, i lavori sono stati aperti da Lorenzo Sibio che nella sua relazione introduttiva ha voluto rimarcare che nonostante le difficoltà derivate dalla crisi economica,anche nella nostra regione la cooperazione sociale ha continuato a reggere, garantendo coesione sociale e livelli occupazionali. Sono ben 106 cooperative sociali aderenti di cui 80 di tipo A e 26 di tipo B , un fatturato di oltre 27 milioni di euro ed un numero di occupati tra soci e lavoratori di oltre 1100" unità. La necessità di attrezzarsi a rispondere ai nuovi bisogni impegnandosi sui nuovi percorsi di welfare , intervenire con risposte ai bisogni di quelle categorie che rappresentano i “nuovi rischi sociali”, sulle attività innovative , quali l'agricoltura sociale, il turismo sociale , le attività di sviluppo locale , il recupero di mestieri e territori, sono le sfide che dobbiamo saper cogliere e rispondere, trasformandole in opportunità.
Un forte appello è stato rivolto poi alla classe politica regionale della Calabria : “È impensabile che in Calabria non sia stata resa operativa la legge sulla cooperazione sociale, pur essendo stata approvata a fine del 2009. Non si può pensare che nella Nostra regione i Piani di Zona, che rappresentano lo strumento fondamentale per una programmazione territoriale delle politiche sociali integrate, non esistano. È intollerabile che i tempi di pagamento da parte della pubblica amministrazione vadano ben oltre i 24 mesi. Occorre necessariamente sganciare i pagamenti delle politiche sociali dal vincolo del Patto di stabilità”.
Il ruolo del Terzo Settore e la necessità che lo stesso ritorni a rappresentare una grande risorsa di promozione della società civile organizzata e la necessità di avviare anche in Calabria il percorso di alleanza tra le diverse centrali cooperative che rientrano nell'Aci ( Alleanza delle Cooperative Italiane ), Legacoop, Confcooperative e Agci, sono stati gli ultimi temi messi in discussione dell'assemblea dei delegati. Nei numerosi interventi dei cooperatori presenti, si è rimarcato il ruolo svolto delle cooperative sociali nei vari territori, sottolineato come l'impegno in un settore delicato quale quello sociale, vede la cooperazione sociale calabrese attore nella costruzione di legami e elemento che rigenera il territorio con il proprio stile e modo di concepire la solidarietà . Gli interventi di Vito Samà , in rappresentanza della Regione Calabria , Settore Politiche Sociali e del dott. Enzo Dattolo , per la ConfCooperative hanno dato fine alla prima parte dei lavori.
La seconda parte della sessione è servita a espletare le procedure congressuali. Si è proceduto ad approvare il documento politico; ad eleggere la nuova direzione regionale di Legacoop sociali Calabria; eleggere i delegati al congresso nazionale ed indicare in Lorenzo Sibio, presidente della Cooperativa Sociale Futura, confermandolo nell'incarico, quale Responsabile Regionale di Legacoop Sociali Calabria. Le conclusione sono state affidate ad Alberto Alberani , membro della presidenza nazionale di Legacoop Sociali. Alberani si è soffermato sull'importante ruolo svolto dalla cooperazione sociale italiana, quale soggetto capace non solo di offrire servizi ma di realizzare innovazione. La necessità di definire i Livelli Essenziali di Assistenza, le linee guida nazionali in tema di iInfanzia, le opportunità che si aprono con il Pac. Testimoniando inoltre l'interesse e l' impegno che l'organizzazione nazionale ripone verso il nostro territorio. (
http://www.nelpaese.it/index.php?option=com_content&view=article&id=924:subito-la-legge-sulla-cooperazione-sociale-assemblea-coop-sociali-calabresi&catid=330&Itemid=203)
Redazione Calabria