Impegno ribadito da Bottalico e Luzi che hanno incontrato Variati, resp. welfare Anci e sindaco di Vicenza
Vicenza - Lo scorso 21 ottobre si è svolto l'incontro tra il
presidente nazionale delle Acli Gianni Bottalico ed il sindaco della
città berica Achille Variati, che recentemente è entrato a far parte
dell’Ufficio di presidenza dell’Anci nazionale con deleghe al welfare.
L'incontro è avvenuto in municipio a palazzo Trissino. E' la prima
volta dai tempi del presidente Rumor che un presidente nazionale Acli
raggiunge in visita Vicenza. Bottalico è stato accompagnato dal
vicentino Andrea Luzi, responsabile nazionale Acli al Welfare e Reti di
imprese.
“ll nostro paese sta risentendo notevolmente della crisi – ha dichiarato il sindaco Achille Variati -:
l'8% degli italiani si trovano ad un livello di povertà assoluta, sotto
la soglia del minimo vitale e questo colpisce non solo le regioni del
sud ma anche le nostre zone. Solo sei sette anni fa la percentuale era
del 4%, con un raddoppio quindi in poco tempo. I comuni in questi
ultimi anni hanno subito molti tagli e per questo il tema della povertà è
molto sentito tanto che sarà uno dei temi del congresso Anci di Firenze
dove farò un intervento dedicato proprio a questo tema.
Con il
governo è iniziata una fase concertativa: il viceministro alla famiglia
si è dimostrata molto sensibile e con lei speriamo di fare passi
importanti visto che serviranno non meno di 7-8 miliardi per garantire
la dignità a tutti, diritto universale.”
“Insieme ad Anci e ad altre istituzioni abbiamo cercato di costruire un'alleanza contro la povertà
- ha dichiarato il presidente nazionale Acli Gianni Bottalico giunto a
Vicenza per incontrare il sindaco Variati in particolare perchè
delegato al welfare per l'Anci –; insieme anche a sindacati, Lega
autonomie, conferenza Stato Regione, cooperative, mondo dell'impresa
della cooperazione e dell'associazionismo.
Ci sono quasi 7 milioni
di persone in condizione di povertà assoluta in Italia. Viviamo in un
paese che, unici in Europa insieme alla Grecia, non ha alcuna politica
di sostegno al reddito.
L'obiettivo è quello di sensibilizzare il
Governo verso una scelta strategica. Il modello che noi proponiamo
comporta aiuti in termini economici e in termini di servizi perchè la
nostra proposta vuole far uscire le persone dalla povertà coinvolgendo
gli enti locali in modo particolare. Anci, quindi, è per noi è un
soggetto fondamentale per sviluppare un nuovo modello di welfare.”
“E'
importante non limitarsi a garantire assistenza ma spingere verso
l'inclusione sociale facendo sì che i cittadini siano in grado di
diventare autosufficienti: non dobbiamo permettere che le persone
rimangano disperatamente sole, considerando che le persone in difficoltà
sono spesso anche giovani e bambini – ha concluso il sindaco di Vicenza”.