Prende il via in Trentino una campagna di comunicazione politica, che supera schieramenti politici e partiti, per sostenere una maggiore presenza delle donne nelle istituzioni. Sei testimonial ci mettono la faccia e spiegano perchè loro votano donna.

Non importa quale sia l'ideologia politica che decidiamo di sostenere nè il partito a cui daremo il voto. Quello che importa è che la nostra scelta ricada su una candidata. E' questo il messaggio lanciato nella nuova campagna di comunicazione, progettata e realizzata dalla Commissione provinciale pari Opportunità tra uomo e donna d'intesa con numerose associazioni e movimenti femminili del Trentino.

A esortare al voto al femminile sono sei personaggi noti al grande pubblico, tre uomini e tre donne, che ci mettono la faccia per dire "Io voto donna, e Tu?" e spiegano il perchè della loro scelta. Così, lo scrittore Carmine Abate voterà donna "per una democrazia reale", la ciclista Antonella Bellutti sceglierà una candidata "per favorire l'inclusione e crescere nel confronto", la presidente del Comitato pari opportunità dell'Ordine degli avvocati di Trento, Cinzia Tomasoni, userà il suo voto "per una democrazia paritaria e lungimirante". E ancora, il direttore del Muse Michele Lanzinger darà la sua preferenza a una candidata "perchè una politica senza donne è fuori dal tempo", la gioranlista Maria Concetta Mattei "perchè l'altra metà del cielo sia anche l'altra metà delle istituzioni", mentre il cantante Daniele Groff lo farà per sua figlia, che "da grande vuole diventare la Presidente della Repubblica".

Obiettivo della campagna è sostenere una maggiore presenza delle donne nelle istituzioni. "Un'equa rappresentanza di genere nelle istituzioni è un punto importante nel percorso di realizzazione delle pari opportunità nella nostra società - si legge nella nota della Commissione provinciale pari opportunità - Nell'ultima legislatura in Consiglio provinciale erano presenti 4 donne su 35 consiglieri, meno del 12%. Questo dato significativo mostra in modo evidente quanta strada ci sia ancora da fare perché l'accesso alle istituzioni sia ugualmente possibile per donne e uomini integrando così risorse, competenze, talenti e abilità detenute dalla parte femminile e maggioritaria della popolazione".

Quest'iniziativa, assolutamente trasversale a tutti i partiti e gli schieramenti politici, si inserisce nell'ampio panorama di azioni e proposte con cui la Commissione provinciale per le Pari Opportunità, si sta impegnando da tempo e su più fronti per stimolare e supportare un cambiamento verso una cultura sostanzialmente paritaria. (http://www.cooperazionetrentina.it/Donne/News/News-2013/Io-voto-donna-e-tu)

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