A seguito del terremoto che ha colpito le Filippine la scorsa settimana, provocando la morte di almeno 173 persone, la Dgcs ha concordato con il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) che il contributo di 500 mila euro concesso al Cicr per la crisi umanitaria a Mindanao possa essere impiegato a rispondere a tutti i piani di emergenza del Comitato in atto nelle Filippine.
In caso di richiesta della Croce Rossa filippina, il contributo italiano potrà pertanto essere utilizzato per finanziare anche le attività di assistenza poste in essere per fronteggiare la nuova emergenza terremoto.
Il contributo multilaterale di emergenza, stanziato per rispondere all’emergenza umanitaria in atto nelle città di Zamboanga e Basilan, sull’isola di Mindanao, a seguito dei violenti scontri tra ribelli e forze governative, mira a sostenere le attività che il Cicr realizza nell’isola in stretta collaborazione con la Croce Rossa filippina e viene incontro alle sopravvenute esigenze operative indicate nell’Appello di emergenza del Cicr per il 2013, passato da una stima iniziale di 13,309 milioni di franchi svizzeri ad un costo complessivo pari a 43,055 milioni di franchi, equivalenti a 35,015 milioni di euro. (
http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/italiano/news/viewnews.asp?idx=6713)
Link:
Interventi d'emergenza italiani nelle Filippine.