Alleanza Cooperative «Favorire la ripresa degli investimenti delle imprese. Evitare l'aumento IVA su prestazioni socio-sanitarie ed educative». «Il Governo deve avviare un’azione orientata alla crescita, da realizzare attraverso un contenimento della spesa pubblica improduttiva e non con aumenti della pressione fiscale».
È quanto hanno sostenuto Giuliano Poletti e Maurizio Gardini, rispettivamente Presidente e Copresidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, anche a nome del Copresidente Rosario Altieri, ricevuti a Palazzo Chigi, nel quadro delle ristrette consultazioni delle parti sociali sulla legge di stabilità, dal Presidente del Consiglio Enrico Letta, che ha spiegato le linee politiche cui il Governo intende attenersi, ha confermato la volontà di favorire la ripresa e la coesione sociale evitando un aumento dell’imposizione fiscale.
Poletti e Gardini hanno indicato la necessità di eliminare l’innalzamento dell’aliquota IVA, dal 4 al 10%, per le prestazioni socio-sanitarie ed educative svolte dalla cooperazione sociale per conto della P.A. a favore delle categorie più deboli del Paese. Altrettanto necessario, per i rappresentanti dell’Alleanza, è completare entro il 2014 il pagamento dei debiti pregressi di tutte le pubbliche amministrazioni, evitando di accumulare ulteriori debiti, e di favorire l’accesso al credito attraverso il potenziamento delle garanzie, così come richiesto da Abi, Alleanza Cooperative, Confindustria e Rete Imprese, ed il rafforzamento patrimoniale dei confidi.
I dirigenti dell’Alleanza si sono poi soffermati sulla necessità di alimentare e sostenere la ripresa con misure di defiscalizzazione permanenti per le imprese che investono e incrementano l’occupazione, A giudizio dell’Alleanza, un primo strumento può essere la detassazione di una parte degli utili investiti nell’impresa; l’altro è l’abbattimento del cuneo fiscale, da realizzare prioritariamente con l’azzeramento dell’Irap sulle nuove assunzioni. Così come, nell’ambito dello youth guarantee, è stata segnalata la necessità di incentivare l’auto imprenditorialità, dove la cooperazione ha attuato molteplici formule innovative».
Infine, i rappresentanti dell’Alleanza delle Cooperative hanno sostenuto «l’urgenza di modificare le regole del patto di stabilità interno, in modo da agevolare il rilancio del settore delle costruzioni, che ha un peso rilevante per l’economia e l’occupazione ed è stato uno dei più pesantemente colpiti dalla crisi». (
http://www.confcooperative.it/txtlstvw.aspx?LstID=3cc48772-7979-4f65-9b88-78761d7dbb8e)