Si è concluso il progetto
“Ricomincio dal Bio“, con cui l’
Aiab ha portato gli orti sociali all’interno degli Istituti Penali per Minorenni.
Un’iniziativa, cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che ha coinvolto numerosi ragazzi di diverse città italiane: Pontremoli, Airola, Palermo, Roma, l’Aquila.
I principali obiettivi di “Ricomincio dal Bio” sono stati:
- Offrire ai minori un’opportunità di formazione, lavoro e crescita
- Combattere i pregiudizi
- Creare reti sul territorio (con enti locali, servizi sociali, associazioni, aziende agricole)
- Realizzare un modello da seguire anche in altri contesti
Un workshop conclusivo ha permesso a ragazzi e docenti di valutare i risultati e i possibili traguardi futuri, raccontando l’esperienza dal vivo.
"Il lavoro in agricoltura, per le sue caratteristiche di flessibilità e multifunzionalità e per il rapporto che implica con l’ambiente, l’aria aperta, la terra e i viventi, ha rivelato un alto potere di auto responsabilizzazione: prendersi cura di piante e animali aiuta a prendersi cura di sé. E ciò è particolarmente importante per persone soggette alla restrizione della libertà, soprattutto per personalità in fase formativa come quella dei minori. Inoltre l’attività agricola si è rivelata significativa anche per possibili prospettive professionali, soprattutto nel settore dell’agricoltura biologica".
[fonte] (
http://blog.uidu.org/2013/09/06/ricomincio-dal-bio-progetto-per-il-reinserimento-minorile/#.UkvnXBzQgUQ.twitter)
di Chiara Casablanca