In occasione delle 68.ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite, nella
sessione speciale di mercoledì 25 settembre 2013 si affronta il tema della revisione degli
Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Caritas Europa, in coordinamento con le iniziative di Caritas Internationalis e nel quadro della più ampia Campagna che verrà lanciata a dicembre per l’intera rete Caritas, esorta ancora una volta i rappresentanti dei vari Paesi a compiere ogni sforzo per mettere fine allo scandalo della fame. Qualche progresso è stato fatto, ma il cammino è ancora lungo.
In un
articolato documento (pdf) sottolinea la necessità di puntare ad uno sviluppo umano integrale che rimetta al centro la persona e indica come priorità assoluta per il dopo 2015 la ricerca e l’adozione di misure che abbiano un impatto positivo e duraturo sulle condizioni e sulle prospettive di vita dei più poveri e dei più emarginati.
Occorre dunque uno sforzo congiunto e convinto per riorientare il quadro economico attuale verso il bene comune affinché possa divenire più equo e inclusivo. La partecipazione e l’autonomia di quanti vivono in povertà devono essere obiettivi daperseguire costantemente. (
http://www.caritas.it/home_page/notizie/00003393_25/09/2013___Zero_Fame__appello_Caritas_in_occasione_dell_Assemblea_Generale_ONU.html)