Professori universitari di tutto il mondo scrivono a Bruxelles per chiedere l'applicazione completa delle nuove linee guida contro le colonie nei Territori Occupati.
Roma, Nena News. Vi proponiamo la lettera inviata da oltre 500 accademici di tutto il mondo all'Alto Rappresentante agli Affari Esteri dell'Unione Europea, Catherin Ashton.
"Gentile Catherine Ashton,
ci rivolgiamo a Lei per quanto riguarda le Linee Guida pubblicate di recente dalla UE in materia di ammissibilità degli enti israeliani al sostegno finanziario della UE finalizzate ad evitare che i progetti negli insediamenti illegali israeliani ricevano finanziamenti dal Consiglio Europeo della Ricerca e da Horizon 2020, il prossimo programma di finanziamento della ricerca europea.
Le linee guida sono state accolte con grande soddisfazione da ricercatori e cittadini profondamente preoccupati del fatto che l'Unione europea stava incoraggiando e finanziando collaborazioni tra università europee e aziende israeliane come Ahava che operano negli insediamenti illegali israeliani. Gli insediamenti israeliani nei territori palestinesi occupati sono illegali secondo il diritto internazionale e la loro esistenza ed espansione comportano gravi violazioni dei diritti umani dei palestinesi.
Siamo consapevoli che i negoziati sulla partecipazione di Israele al programma Horizon 2020 inizieranno giovedì, e abbiamo letto che si spera di trovare il modo per attuare le nuove linee guida in modo "sensibile". Abbiamo anche letto che il Segretario di Stato statunitense John Kerry sta facendo pressione sulla UE per annullare le nuove linee guida.
Come ricercatrici e ricercatori ed accademici, molti dei quali sono stati beneficiari di finanziamenti per la ricerca della UE, invitiamo la stessa ad attuare le sue nuove linee guida in modo completo per garantire che i progetti, le imprese e le istituzioni situate in insediamenti illegali israeliani non siano ammessi ai finanziamenti per la ricerca dell'Unione Europea.
Cordialmente",
I firmatariTraduzione di BDS Italia (
http://nena-news.globalist.it/Detail_News_Display?ID=86518&typeb=0)