A Teramo un convegno per rilanciarne il ruolo e l'attualità. Fu l'UISP a proporla nel 1985. Interviene M.Claysset. Il merito dell'Uisp è stato quello di lanciare il tema a livello nazionale ed europeo. Questo è avvenuto venticinque anni fa con la stesura della Carta dei diritti delle Donne dello sport, fatta propria dal Consiglio d'Europa. Poi, nel 2010, la Carta è stata aggiornata e diffusa grazie al progetto Olympia, che ha portato a sintesi una serie di iniziative che erano state promosse nel tempo. L'Uisp non ha mai abbassato la guardia sui temi dei diritti delle donne nello sport.
Manuela Claysset, presidente Consiglio nazionale Uisp, ha partecipato sabato 7 Settembre a Teramo alla presentazione della Carta Europea dello Sport. Una iniziativa che ha visto la collaborazione tra la Consigliera Pari Opportunità della Provincia di Teramo, Anna Pompili, e la Uisp della città abruzzese. Alla Claysset, presente al convegno in qualità di responsabile politiche di genere Uisp, chiediamo un commento: "Il convegno ha evidenziato la necessità di fare sistema su queste tematiche tra mondo istituzionale, dello sport, della comunicazione, dell'Università e del lavoro. Lo sport rappresenta un terreno trasversale per scuotere le culture e l'opinione pubblica sui temi dei diritti delle donne, della salute, del benessere. Per l'Uisp è importante che le istituzioni, dall'Europa alle amministrazioni locali, facciano propri i principi della Carta anche per darle prospettiva e concretezza".
Il convegno di Teramo ha registrato molte presenza importanti, a cominciare da Valentina Vezzali. Insieme a lei rappresentanti delle amministrazioni regionali e locali, docenti dell’Università di Teramo, imprenditrici, giornaliste sportive. Un confronto che ha incrociato varie tematiche legate ai diritti delle donne, questione di drammatica attualità se si pensa al rigurgito dell'odiato fenomeno del femminicidio. Inoltre l'Uisp Teramo ne ha approfittato per inaugurare la nuova sede insieme alle associazioni protagoniste della Notte di Sport sotto le stelle. All'attivismo del nostro Comitato territoriale e a quello regionale Uisp Abruzzo si deve la spinta che ha fatto conoscere la Carta e ha convinto molte amministratrici ad aderire, farla propria e divulgarla. "Infatti - prosegue manuela Claysset - il Comune di Teramo e il Comune di Giulianova hanno aderito alla Carta dei Diritti delle Donne nello Sport, in questa ultima versione presentata al parlamento europeo nel maggio del 2011 e che sta raccogliendo adesioni e sostegno sul nostro territorio. Dal 1985 ad oggi sono passati molti anni: lo sport è cambiato, è cambiata la domanda di attività motoria da parte delle donne e non solo. Questa nostra vecchia Europa è cambiata e si è allagata ad altri Paesi e a nuove cultura, chiamandoci così ad un nuova proposta".
"La nuova Carta dei Diritti delle Donne nel maggio 2011 - conclude la Caysset - è stata presentata al Parlamento Europeo e siamo in attesa di avere risposte in merito ad una nuova risoluzione. L’impegno della Uisp sta continuando su tutto il territorio nazionale e si moltiplicano le adesioni delle amministrazioni e delle Regioni. Grazie a Valeria Frigerio, dirigente storica dell'Uisp e tra le autrici della prima stesura della Carta, c'è stata la possibilità di dare rilievo europeo alla Carta. Con il progetto Olympia, coordinato da Daniela Conti, c'è stata la possibilità di far conoscere la Carta e promuovere una serie di iniziative. Il prossimo appuntamento europeo in dicembre, con la Conferenza europea a Vilnius, cercheremo di fare il punto sullo sviluppo futuro della Carta".