Lettera aperta di Andrea Carandini per difendere l'insegnamento della geografia. Andrea Carandini, Presidente FAI, sostiene l'appello in difesa della geografia, disciplina di insegnamento di strategica importanza per la formazione delle giovani coscienze ai temi della tutela del paesaggio italiano.
"Un Paese che crede nel proprio sviluppo dovrebbe sempre investire su una scuola viva, garantita a tutti e a garanzia di tutti, una scuola di alta qualità capace di cogliere le sfide della modernità e di trasmettere insieme le radici della complessità del sapere. In Italia, dove non mancano le eccellenze, assistiamo però negli anni – tra le diffuse proteste– a un depauperamento di un sistema di scuola pubblica che è stato in passato un modello invidiato e citato nel mondo. Quale esempio tra i tanti possibili posso ricordare gli “Asili di Reggio Emilia” citati e raccontati nel mondo da uno studioso come Howard Gardner.
Una politica scellerata di tagli sta invece devastando questo sistema, demotivandone così i preziosi operatori: educatori, maestri, professori, direttori, presidi ecc. Tutti anelli vitali di una catena che accompagna la crescita delle nostre nuove generazioni, a cui affidiamo la formazione delle loro conoscenza.
Non ultimo abbiamo assistito al taglio delle ore d’insegnamento della geografia, una delle discipline di strategica importanza per la formazione delle giovani coscienze ai temi della tutela del paesaggio italiano, essendo quest’ultimo il risultato di un sapiente e millenario intreccio fra natura e artificio, straordinario amalgama fra geografia, storia e arte. La conoscenza infatti del mondo nei suoi fenomeni fisici e climatici, la cultura ambientale del territorio, le conoscenze scientifiche di base per la comprensione dei fenomeni naturali, le fondamenta dell’ecologia: questa è la radice della cultura del paesaggio, questo il sapere che la geografia ha il compito di diffondere.
In passato il FAI aveva già chiesto, analogamente, di non ridurre le ore d’insegnamento della storia dell’Arte; poi per le ore dedicate alle lingue classiche. Non vorremmo pertanto ritrovarci nella condizione di dover difendere disciplina dopo disciplina da uno scellerato piano di distruzione.
Per questo vorrei appellarmi, con fermezza, all’irrinunciabile necessità di sostenere la scuola pubblica, quale diritto essenziale; garante di una formazione multidisciplinare di alto livello culturale con uno sforzo di integrazione dei diversi insegnamenti: scientifici, letterari, artistici, linguistici.
Il FAI si è sempre battuto per questo: per una scuola eccellente, garante di una cittadinanza attiva, partecipe e vigile".
Presidente FAI Prof. Andrea Carandini (
http://faiscuola.fondoambiente.it/news/il-fai-sostiene-appello-in-difesa-della-geografia.asp)
Firma l’appello:
http://firmiamo.it/appello-in-difesa-della--geografia