In un report realizzato dal Forum per la finanza sostenibile degli Stati uniti, gli effetti delle pratiche responsabili sulla finanza, la governance aziendale, le comunità e la politica.

Qual è l’impatto degli investimenti sostenibili e responsabili? Sono una pratica fine a se stessa, oppure riescono a modificare positivamente il mondo degli investimenti, della finanza e la società nel suo complesso? Us Sif, il forum per l’investimento sostenibile degli Stati uniti ha affrontato il tema con un corposo rapporto pubblicato in questi giorni.

Certo, non si tratta di un soggetto imparziale, ma la ricchezza dei dati e degli esempi citati può convincere anche qualche scettico degli effetti benefici dell’approccio “Sri” (social responsible investment).

L’analisi copre un ampio arco di tempo, gli ultimi 20 anni, ed è articolata in quattro capitoli. Il primo è dedicato a come i professionisti del Sri abbiano modificato l’industria degli investimenti e gli investitori. Nel secondo si allarga l’osservazione all’influenza sulle società in cui vengono effettuati gli investimenti, in particolare attraverso strategie quali l’azionariato attivo. Il terzo tema affrontato è l’impatto sulle comunità: sia attraverso gli investimenti in organizzazioni finanziarie basate nelle comunità stesse, sia attraverso le modifiche nei comportamenti delle imprese che vi operano. L’ultimo capitolo racconta i progressi raggiunti sui temi ambientali, sociali e di governance aziendale (Esg) attraverso l’influenza sulle decisioni della politica e la creazione di regole e standard internazionali.

Tra gli effetti del Sri sul mondo della finanza, il report cita gli indici Sri, a cominciare, nel maggio 1990, dal pioniere, il Domini 400 Social Index, ora denominato Msci Kld 400 Social Index, per arrivare ai benchmark creati da società di gestione o di analisi, da Calvert Investments a Jantzi-Sustainalytics, da gruppi finanziari come S&P, Dow Jones, Ftse e Msci, fino alle stesse borse internazionali, dal Nasdaq a Nyse Euronext, dalla Deutsche Boerse alle borse di Johannesburg, Brasile e Messico.

In parallelo con gli indici si sono poi sviluppati fondi a gestione passiva ed Etf legati a indici di sostenibilità.

Più in generale, l’approccio sostenibile e responsabile, che negli Stati uniti conta su asset per circa 3,3 miliardi di dollari, ha modificato l’industria del risparmio sfidando e cambiando l’approccio tradizionale agli investimenti, e promuovendo la valutazione delle tematiche Esg nelle decisioni di investimento.

Per molte società quotate, essere incluse nei portafogli Sri è un obiettivo importante, e questo le spinge a tenere in crescente considerazione i fattori Esg, con un effetto positivo nel modo in cui sono effettivamente gestite.

Secondo il rapporto di Us Sif questo ha avuto impatti positivi indiretti per gli individui e le comunità, grazie a strategie di investimento di lungo periodo, che favoriscono la crescita economica e lo sviluppo di servizi finanziari anche nelle comunità a basso reddito.

Attraverso l’azionariato attivo, gli investitori Sri hanno incoraggiato alcune delle più grandi corporation mondiali ad adottare pratiche più responsabili e lungimiranti. Per esempio per quanto riguarda le condizioni di lavoro nella catena della fornitura, le informazioni sui rischi ambientali, le discriminazioni dei dipendenti legate all’orientamento sessuale: sono innumerevoli gli esempi positivi citati nel rapporto, sia in ambito ambientale e sociale, sia nel miglioramento della goverance aziendale.

Uno dei filoni dell’investimento Sri che oggi cresce con più rapidità è poi l’investimento di comunità, rivolto a persone e comunità che hanno difficoltà nel normale accesso al credito: dal sostegno alle organizzazioni non profit, attraverso prestiti o investimenti in capitale, ai fondi di microcredito, dalle banche ai fondi di venture capital finalizzati allo sviluppo delle comunità.

L’investimento Sri ha un impatto anche sulla politica. Lo studio di Us Sif sottolinea gli influssi che ha avuto all’interno degli Stati uniti, sulla Sec, l’autorità di vigilanza sul mercato finanziario, l’agenzia per l’Ambiente e altre agenzie governative, ma anche sul Congresso e la Casa Bianca: per esempio con la Dodd-Frank, la legge per la riforma della finanza e la difesa dei consumatori. Ma anche a livello internazionale, con le pressioni su Birmania e Sudan.

Nel mondo si sono inoltre sviluppate organizzazioni sempre più importanti e numerose che si occupano delle tematiche dell’investimento responsabile: a cominciare dai forum per la finanza sostenibile sorti in tutti i continenti e in quasi 20 paesi (tra cui l’Italia). (http://www.lamiafinanza-green.it/default.aspx?c=476&s=&t=&a=25733&tag=10/09/2013/L%E2%80%99impatto_positivo_dell%E2%80%99investimento_etico)

Partner della formazione

ConfiniOnline fa rete! Attraverso la collaborazione con numerosi enti profit e non profit siamo in grado di rivolgere servizi di qualità a costi sostenibili, garantendo ampia visibilità a chi supporta le nostre attività. Vuoi entrare anche tu a far parte del gruppo?

Richiedi informazioni