Gardini "Bene il governo, fatta l'IMU occorre stabilità per concentrarsi sullo sviluppo. IVA deprimente sui consumi, drammatica sul welfare".
"Bene il governo Letta sui primi interventi. Fatto il provvedimento su Imu pensiamo a sviluppo e occupazione". È il messaggio lanciato da Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative intervenuto ad Agorá Estate. "Occorre uno scatto, da parte del governo che finora ha ben operato, perché per imprese e famiglie - ha aggiunto Gardini - si concretizzi il profumo di ripresa che si comincia ad avvertire, ma che l'Italia non ha ancora agganciato come hanno fatto altri paesi".
"Per farlo occorre stabilitá di governo, una crisi di governo e un ritorno al voto sarebbe drammatico per il Paese e le nostre imprese che stentano a uscire dalla crisi".
Riguardo all'IVA Gardini ha sottolineato "l'effetto deprimente con l'aumento su consumi dal 21% al 22% che peserebbe per oltre 100 euro sulle tasche delle famiglie. Voglio, però, denunciare un aumento ancora più subdolo dell'Iva - ha aggiunto Gardini - quello sul welfare che da gennaio 2014 passerá dal 4% al 10% sui servizi ad anziani, minori e disabili. Esborso sostenuto da Comuni e Asl che saranno costretti a tagliare i servizi a oltre 500mila persone con un contraccolpo occupazionale per oltre 42mila persone, un effetto drammatico - ha concluso Gardini".