Ginevra (Reuters). Oltre due milioni di rifugiati sono scappati dalla guerra civile siriana, accrescendo la pressione sui vicini Paesi ospitanti, dicono oggi le Nazioni Unite.

Il flusso di bambini, donne e uomini che attraversano le frontiere è aumentato di quasi dieci volte negli ultimi 12 mesi, secondo le cifre fornite dall'Alto commissariato per i rifugiati dell'Onu (Unhcr).

"La Siria è diventata la grande tragedia di questo secolo, un disastro umanitario senza paralleli nella storia recente", ha detto in una nota l'alto commissario Onu per i rifugiati, António Guterres.

In media quasi 5.000 persone si rifugiano ogni giorno nei Paesi vicini alla Siria, secondo il rapporto.

"Se la situazione continua a peggiorare a questi ritmi, il numero di rifugiati potrà solo crescere, e alcuni Paesi vicini potrebbero arrivare al collasso", ha detto l'inviata dell'Unhcr e star di Hollywood Angelina Jolie.

Il numero di profughi interni in Siria resta stabile a circa 4,25 milioni, secondo il rapporto.

I ministri di Iraq, Giordania, Libano e Turchia - i quattro Paesi che principalmente ospitano i profughi siriani - dovrebbero incontrare funzionari dell'agenzia a Ginevra domani per stabilire come incrementare gli aiuti umanitari.

Secondo l'Unhcr serve "una strategia più sostanziale e coerente" del pacchetto di aiuti per i profughi da 2,9 miliardi di dollari che viene già impiegato. (http://it.reuters.com/article/topNews/idITMIE98200D20130903?feedType=RSS&feedName=topNews&utm_source=dlvr.it&utm_medium=twitter&dlvrit=967921)

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