L’escalation di violenza in Siria, dopo le recenti notizie degli eccidi di popolazione civile perpetrati anche con l’utilizzo di armi chimiche – in base a quanto evidenziato anche dagli ispettori ONU – non fanno che aumentare le preoccupazioni di CIAI, associazione contraria alla guerra e ad ogni forma di violenza.

CIAI teme che un intervento militare possa avere come conseguenza immediata quella di fomentare odio e divisioni nonché di peggiorare le condizioni di vita delle fasce più deboli della popolazione, in particolare i bambini.

CIAI si appella quindi a una soluzione politica del conflitto in Siria e chiede al governo italiano e alla Comunità internazionale che sia scongiurata la violenza e siano invece garantiti gli aiuti in particolare ai bambini e alle persone vulnerabili. (http://www.ciai.it/?p=9648)

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