I media hanno dato le notizie, ma non ho visto molti commenti rispetto a due fatti che sono accaduti in questa disastrata Italia alle prese con una crisi che sta trasformando la vita del nostro paese e di molte persone.

di Fabio Ceseri


La prima

Un gruppo di bagnanti sulla spiaggia di Morghella, a Pachino (Siracusa), ha aiutato la Guardia Costiera a trarre in salvo circa 160 migranti, tra i quali figurano diverse donne in stato interessante e una cinquantina di bambini, la maggior parte dei quali al di sotto dei tre anni di età.


La seconda

Un malore improvviso ha stroncato la vita del colonnello Cosimo Fazio: l’ufficiale dell’Arma che da qualche settimana stava guidando il comando della polizia municipale di Reggio Calabria. L’uomo, 57 anni, era in servizio e stava coordinando le operazioni di sbarco di un gruppo di clandestini approdati al porto di Reggio Calabria.

Una storia a lieto fine e una, purtroppo, no. Tutte e due però hanno in comune la profonda umanità della nostra gente, una solidarietà ancora presente nei cuori e che resiste nonostante tutto e come entrambi i fatti siano accaduti nel martoriato sud preso di mira dalla crisi e da politicanti da quattro soldi. Due vicende emblematiche che non fanno venire meno la speranza e che anzi, ridonano a questo paese una immagine diversa: meno egoistica, meno prepotente e più solidale.

Una domanda mi hanno suscitato questi fatti: perché occorrono slanci di questo tipo per credere che in questo paese esiste ancora una base su cui ripartire sulla quale la politica stenta a tenerne conto.

L’Italia del volontariato, del terzo settore dell’Associazionismo; mondo che non crea solo servizi e gli gestisce, ma anche cultura della solidarietà quella che poi ritrovi sulle spiagge siciliane o sulle coste calabresi. La politica per il momento imbastisce promesse e taglia alla base queste realtà vedi lo scippo del 5×1000.

Politica apri gli occhi… (http://blog.uidu.org/index.php/2013/08/23/solidarieta-vo-cercando/#.Uhcvf1vdZRY.twitter)


Fabio Ceseri

Lavoro come fundraiser e responsabile risorse umane presso il Villaggio San Francesco a Scarperia (Fi). Attualmente collaboro come fundraiser con alcune piccole realtà del non profit Da sempre impegnato nel sociale. Sono stato volontario di varie realtà del non profit locale Sono stato presidente e fondatore di una cooperativa sociale di tipo A Con la passione per i social media, ho creato il network Welfareweb, per condividere notizie, esperienze, strumenti sulla cooperazione sociale, non profit e CSR. Sposato con una figlia con “gli occhi a mandorla” che è la vera passione della mia vita.

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