Commercio equo. Cresce la sensibilità dei consumatori britannici nei confronti del commercio equo. È quanto emerge da un’indagine condotta da Nielsen e riportata ieri dal quotidiano Guardian... Cresce la sensibilità dei consumatori britannici nei confronti del commercio equo. È quanto emerge da un’indagine condotta da Nielsen e riportata ieri dal quotidiano Guardian.

Nonostante la crisi economica che pesa sul reddito disponibile, infatti, un cittadino d’Oltremanica su quattro si dichiara disposto a sborsare qualche sterlina in più per comprare beni che sono stati prodotti nel rispetto dell’ambiente. Si tratta di un aumento dell’8% rispetto alla rilevazione condotta 17 mesi prima. Il trend del Regno Unito riflette quello globale, che vede tale percentuale salire lo scorso autunno al 46%: nella primavera del 2011 era ferma al 22%.

L’attenzione all’impatto ambientale e sociale cresce parallelamente all’emergere di numerosi scandali che hanno puntato i riflettori sulle condizioni di lavoro in diversi Paesi del Sud del Mondo. Ma, stando alla società di ricerca, è alimentata anche dalla sempre maggiore disponibilità di prodotti di commercio equo nei punti vendita. (http://www.valori.it/economia/gb-consumatori-piu-attenti-commercio-equo-6658.html)

Valentina Neri
neri@valori.it

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