Dall' 8 maggio oltre 15 milioni di bambini colombiani potranno godere della nuova Legge sull'Infanzia e l'adolescenza che li riconosce come soggetti di diritto e che stabilisce la corresponsabilità di famiglia, società e Stato nella tutela dei loro diritti. Per la storia del Paese si tratta di una svolta in materia di protezione all'infanzia perché si stabilisce la priorità dei diritti dei bambini.
Per quanto riguarda le adozioni, la legge proibisce che l'Instituto Colombiano de Bienestar Familiar (ICBF) riceva contributi in denaro da parte dei genitori in cambio di abbinamenti con determinati bambini, per scoraggiare ogni tipo di abuso e corruzione.
Sul sito dell'ICBF si assicura che per i bambini in stato di abbandono l'istituto cercherà di promuovere in prima istanza le adozioni nazionali rispetto a quelle internazionali, in rispetto del principio di sussidiarietà.