Il comune di Gerusalemme ha approvato la costruzione di 942 nuovi insediamenti israeliani a Gilo, nei territori occupati di Gerusalemme Est. Lo confermano fonti locali citate da al Jazeera.

Le 942 case si aggiungono alle 1200 già annunciate l’11 agosto. La decisione di Israele di costruire le abitazioni per i coloni ha già scatenato le proteste palestinesi, mettendo a rischio i nuovi negoziati di pace cominciati a Washington alla fine di luglio.

Secondo il diritto internazionale, come ribadito più volte da Stati Uniti e Unione europea, gli insediamenti israeliani sono illegali.

Il 12 agosto il segretario di Stato americano John Kerry ha detto che la costruzione delle case non ostacolerà i colloqui di pace, che dovrebbero riprendere questa settimana.

Kerry, durante un viaggio diplomatico in Colombia, ha detto che i piani sugli insediamenti erano “in qualche modo attesi”, e ha invitato i palestinesi a “non reagire in modo negativo” alla decisione del governo Netanyahu.

In Cisgiordania vivono dai 340mila ai 360mila israeliani, secondo il governo di Tel Aviv. E altri 300mila vivono a Gerusalemme est, che i palestinesi vorrebbero trasformare nella loro nuova capitale. Negli insediamenti abitano soprattutto famiglie del ceto medio.

Liberati i prigionieri. Il 12 agosto il governo israeliano ha annunciato la liberazione di 26 prigionieri palestinesi. Lo ha confermato un portavoce del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Nel corso dei prossimi mesi, come promesso da Israele durante il primo incontro di fine luglio a Washington, saranno rilasciati in tutto 104 detenuti palestinesi. I primi 26 prigionieri verranno rilasciati il 13 agosto.

Il governo ha anche diffuso una lista con i nomi delle persone che saranno liberate. Di queste, 14 verranno trasferite nella Striscia di Gaza e 12 in Cisgiordania.

In Israele la decisione ha scatenato alcune proteste. L’11 agosto una ventina di persone, soprattutto familiari di vittime di attentati palestinesi, si è radunata di fronte alla corte suprema per manifestare contro il governo. (http://www.internazionale.it/news/medio-oriente/2013/08/13/israele-annuncia-la-costruzione-di-nuovi-insediamenti/)

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