Dal 28 luglio al 4 agosto un gruppo di 20 neolaureati e studenti di
Sociologia della criminalità organizzata dell'Università degli Studi di Milano
avranno il compito di accogliere i turisti dell'Isola dell'Asinara e delle
strutture carcerarie ormai dismesse, per illustrare la funzione di quei luoghi e
il loro rapporto simbolico con la storia dell'Italia contemporanea.
L'iniziativa rientra nel progetto "Asinara: solitudini, memorie e
narrazioni" promosso da Libera Sardegna,
dall'Associazione La Strada e dal CSV Sardegna
Solidale in collaborazione con la Conservatoria delle Coste della
Regione Autonoma della Sardegna, con il Comune di Portotorres e con l'Ente Parco
dell'Asinara e il sostegno delle associazioni della Consulta del Volontariato di
Portotorres.
Durante la settimana, i giovani avranno così la possibilità di valorizzare le
conoscenze acquisite durante il corso universitario; i turisti, invece vedranno
trasformata una visita folkloristica in una breve e intensa "lezione" di
storia.
Il gruppo sarà ospitato nella foresteria dell'isola e lavorerà su
turni a giorni alterni. Durante le serate parteciperanno ad uno speciale
"Seminario sotto le stelle" dal titolo "L'Italia civile dei 'don'. Da
don Milani a don Ciotti". Con il coordinamento del prof. Nando
dalla Chiesa, verrà analizzata e discussa la funzione dei preti di
frontiera nella storia della democrazia italiana, con particolare riferimento
alla loro capacità di promuovere la Costituzione e di problematizzare e
difendere i valori intrecciati di legalità e solidarietà.
Al gruppo si
aggiungeranno sull'isola la professoressa Alessandra Dino,
docente di Sociologia dell'educazione presso l'Università di Palermo, e il
giornalista de La Repubblica Attilio Bolzoni.
Per maggiori informazioni visita il sito www.sardegnasolidale.it