ROMA - Chiusura col botto per l'Italia ai mondiali di atletica leggera
paralimpica di Lione. E' l'oro più prestigioso, quella della maratona, e nella
categoria T46 lo conquista uno straordinario Alessandro Di Lello, che stacca
tutti e si presenta trionfante sul traguardo dopo poco più di due ore e mezza di
gara. Il maratoneta italiano vince in 2:33.42 staccando il messicano Pedro Meza
di ben 15 minuti. Il bronzo va al brasiliano Ezequiel Costa.
All'arrivo l'atleta di Tivoli è un fiume di ringraziamenti: "È stata una
medaglia sofferta, guadagnata con tanto sacrificio, tanti allenamenti,
ritagliando tempo al lavoro. Voglio ringraziare soprattutto mia moglie, mio
padre, mia sorella e i miei suoceri che mi sono stati sempre vicino, la mia
società Athletic Terni che mi ha fatto scoprire l'atletica paralimpica, il mio
allenatore, la Fispes e il Cip che mi hanno consentito di arrivare fin qui".
Di Lello è riuscito a gestire la gara con grande acume tattico: "Sono partito
consapevole del mio valore e di quello dei miei avversari. Ho sempre tenuto il
ritmo prestabilito, gli altri hanno iniziato a cedere sorprendentemente intorno
al 21esimo chilometro. Questa stagione si chiude alla grande".
Per la spedizione azzurra si tratta della medaglia numero 9 di questi
campionati, e ben 7 di queste sono medaglie d'oro. Oltre a quello di Di Lello ci
sono i due di Oxana Corso nei 100m e 200m T35, i due di Martina Caironi nei 100m
e salto in lungo T42, quello di Assunta Legnante nel getto del peso F11, quello
di Annalisa Minetti negli 800m T12. E poi ci sono due bronzi, entrambi vinti da
Alvise De Vidi nei 100m e 200m T51. Un risultato che nel complesso riconferma
l'ottimo stato di salute dell'atletica paralimpica dopo l'exploit alle
Paralimpiadi di Londra. Basti ricordare che appena due anni fa, nell'edizione
mondiale di Christchurch, all'Italia era arrivata un'unica medaglia, l'argento
di Andrea Cionna nella maratona T11. La differenza, si potrebbe dire l'abisso,
rispetto a quell'esperienza, è evidente. Con questi risultati, quindi, l'Italia
si piazza al 12esimo posto assoluto nel medagliere dei mondiali.