"Le perdite dell'immane tragedia del 26 dicembre sono senza precedenti, ma l'impatto negativo sarà ancora più esacerbato se i turisti cancelleranno o rimanderanno le loro visite". Con queste parole Peter de Jong, presidente e ceo della Pata, ha esortato i consumatori a continuare a programmare viaggi nella regione. Dei 45 membri della Pata, sono otto quelli le cui aree costiere sono state devastate dallo tsunami. Di questi solo Maldive, Sri Lanka e Thailandia hanno subito perdite significative. "Non solo i turisti sostengono le economie locali, ma la loro presenza può dare un forte segnale di aiuto e solidarietà alle vittime della tragedia" ha concluso de Jong
TTG Italia, 10 gennaio 2005