Medici Con l'Africa CUAMM sottoscrive e promuove l'appello di OISG, SIMM e ASGI contro l'assistenza negata ai figli di immigrati irregolari. Padova. Medici con l’Africa Cuamm è tra i firmatari dell’appello perché sia garantita l’assistenza sanitaria ai figli degli immigrati irregolari, consegnato ieri alla senatrice Nerina Dirindin della Commissione salute del Senato in occasione della presentazione in parlamento del V Rapporto OISG: "OMS e diritto alla salute: quale futuro".

L’appello promosso da Osservatorio Italiano sulla Salute Globale - OISG, Società Italiana di Medicina delle Migrazioni- SIMM e Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione - ASGI contiene la richiesta di applicare l'Accordo Stato Regioni del 20 dicembre 2012 in materia di tutela sanitaria degli immigrati in tutta Italia, a partire del diritto di ogni minore ad avere le cure di un pediatra. Su questo tema si è fatto forte nelle ultime settimane il dissenso nel mondo scientifico, della sanità pubblica e della società civile per la mancata assegnazione in Lombardia del pediatra ai figli minori di immigrati temporaneamente non in regola con il permesso di soggiorno.

Medici con l'Africa Cuamm è convinta che non sia etico ridurre i figli di immigrati irregolari a essere di fatto "bambini invisibili", vittime di quella che Papa Francesco ha definito "indifferenza globale" durante la recente visita a Lampedusa. Una convinzione che ha il radicamento principale nella Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, secondo la quale ogni bambino senza discriminazione alcuna deve godere degli stessi diritti, compreso il diritto alla tutela sanitaria. E più in generale facendo riferimento ai 140 caratteri del tweet lanciato dal Santo Padre lo scorso 8 luglio: "Preghiamo per avere un cuore che abbracci gli immigrati. Dio ci giudicherà in base a come abbiamo trattato i più bisognosi".

Vista la grande partecipazione (ad oggi sono 250 le organizzazioni che hanno aderito) SIMM, OISG e ASGI hanno deciso di continuare la raccolta di adesioni all’appello da parte di gruppi, enti e organizzazioni fin tanto che la situazione non si sarà sbloccata.

Per aderire inviare una mail a : aderiscoappello@simmweb.it specificando il nome dell’associazione, gruppo.

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