«L'approvazione del nuovo 416ter sullo scambio elettorale politico-mafioso è,
sotto tre diversi aspetti, un piccolo ma significativo
passo avanti.
L'aspetto "tecnico": la norma finalmente estende
la perseguibilità del reato, oltre che allo scambio di denaro, ad
altre
"utilità".
L'aspetto "culturale": viene implicitamente
riconosciuto che la corruzione è un problema di democrazia, di vuoto di
diritti colmati con la sottocultura della raccomandazione, del favore,
del privilegio, dell'abuso.
L'aspetto "sociale e politico": è il frutto
di una collaborazione fra la società responsabile - gli oltre 270mila cittadini
che hanno firmato la petizione della Campagna Riparte il Futuro, promossa da
Libera e Gruppo Abele per un più serio contrasto alla corruzione - e quella
parte di politica seria che ne ha accolto e promosso l'appello.
Si tratta
ora di procedere su questa strada, perché i passi da fare sono ancora molti. Con
una certezza: che quando si uniscono le forze - e ciascuno, nel suo ambito, fa
la sua parte - si costruisce cambiamento. È sempre il "noi" che
vince».
Luigi Ciotti