Siamo entrati in un periodo dell'anno nel quale il numero di donazioni
di sangue statisticamente diminuisce: con l'arrivo dell'estate e delle vacanze,
infatti, si stanno già verificando alcune carenze nelle scorte di unità di
sangue necessarie per molti pazienti ricoverati negli Ospedali di tutto il
nostro Paese. Ogni giorno in Italia circa 1.800 pazienti hanno bisogno di
trasfusioni, per un totale di quasi 9.000 unità di sangue e, seppur il Centro
Nazionale Sangue, i responsabili delle Strutture Regionali ed i rappresentanti
delle Associazioni di Volontariato, tra le quali FRATRES, abbiano programmato da
tempo i fabbisogni, capita frequentemente, in questo particolare periodo, che il
normale flusso delle raccolte abbia una riduzione dovuta proprio alle vacanze
estive.
Il Presidente della FRATRES Nazionale, Luigi Cardini, lancia
pertanto un appello rivolto sia ai già donatori sia a coloro che, pur potendo,
ancora non lo sono: ai primi chiede di donare il sangue prima di andare in
vacanza, ai secondi rivolge invece un invito affinché riflettano sulla necessità
che donare il proprio sangue è anche un dovere civico e di solidarietà.
Con l’occasione dobbiamo essere anche proiettati nel futuro analizzando
come l’invecchiamento della popolazione porterà progressivamente ad una maggiore
necessità di sangue e come la popolazione italiana dei giovani non abbia un
commisurato incremento nelle nascite mentre invece aumenta sempre più la
consistenza della popolazione immigrata in Italia da altri Paesi offrendoci una
possibilità di confronto, coinvolgimento ed aggregazione sociale, da attuare
anche tramite la donazione del sangue.
Ed è proprio sulla popolazione
dei giovani che vanno puntate le attenzioni, attraverso un'informazione puntuale
e mirata usando anche i moderni mezzi di comunicazione in
rete.
Ricordiamo che per poter donare vengono richiesti dei requisiti
ben precisi:1) avere minimo 18 anni e massimo 65 (chi è già donatore
può superare i 65 anni, se è in buono stato di salute, mentre chi invece dona
per la prima volta non deve avere più di 60 anni);
2) peso non inferiore ai
50 Kg indipendentemente da statura e costituzione;
3) frequenza cardiaca
compresa tra i 50 e i 100 battiti al minuto (che, in caso di atleti, può essere
inferiore, a discrezione del medico);
4) è necessario godere di un buono
stato di salute: non si deve soffrire di malattie croniche (diabete, tumori
maligni, malattie autoimmuni, ecc.); non aver mai contratto l'epatite C; non
aver subito interventi chirurgici recenti; non aver soggiornato in zone
tropicali nei tre mesi precedenti la date della donazione; non aver fatto, negli
ultimi 4 mesi tatuaggi o piercing; non aver soggiornato, per un periodo
complessivo superiore ai 6 mesi, in Gran Bretagna o non aver subito trasfusioni
in quel Paese, nel periodo dal 1980 al 1996.
La FRATRES è una
Associazione di donatori di sangue nata intorno agli anni ’50 operante nel
territorio nazionale nella promozione della cultura del dono basandosi su ideali
solidaristici e cristiani. Assicura inoltre la formazione permanente dei
volontari in modo da garantire la donazione periodica, gratuita, anonima e
responsabile: essere un donatore Fratres significa acquisire uno stile di vita
portatore di salute e di carità. E' articolata a livelli territoriali
provinciali, regionali e nazionale mentre, a livello di base, è composta
da oltre 630 Gruppi donatori di sangue Fratres dislocati in 14 regioni d’Italia.
Nell’anno 2012 la Fratres ha raccolto circa 147.000 unità di sangue ed
emocomponenti.
Chiunque volesse donare, può rivolgersi ad un Gruppo
FRATRES, cercando la sede più vicina tramite il sito www.fratres.org.