"Siamo davvero felici che il Papa abbia scelto Lampedusa come meta del suo
primo viaggio apostolico, il porto d'accoglienza di centinaia di migliaia i
migranti negli ultimi anni" dichiara il presidente di Legambiente Vittorio
Cogliati Dezza a proposito della visita del Santo Padre domani a Lampedusa.
"E siamo felici che questa visita avvenga proprio quando Lampedusa e Linosa
sono amministrate da Giusi Nicolini, ambientalista convinta e attivista di
Legambiente, che prima di essere eletta primo cittadino ha combattuto tante
battaglie a tutela della legalita', dell'ambiente, della sostenibilita' e della
bellezza nella sua isola - prosegue Cogliati Dezza -. Lampedusa e' l'avamposto
d'Europa nel Mediterraneo, troppo spesso abbandonata a se stessa nel soccorrere
migranti dall'indifferenza o addirittura dall'ostilita' delle politiche
nazionali ed europee sull'immigrazione. L'evento epocale che rappresenta il
viaggio del Papa in quest'isola di frontiera e' un monito pesante contro
l'indifferenza e un tributo all'accoglienza reale che Lampedusa ha offerto a chi
attraversa il mare per fuggire dalla guerra e dalla miseria. Il Papa - conclude
il presidente di Legambiente - comincia dagli ultimi, da coloro 'che arrivano
dalla fine del mondo' come lui disse di se stesso, e piangera' i morti in mare
senza distinzione di fede".