Al via i soggiorni estivi della Lega del Filo d’Oro

Roma, 4 luglio – Al via a Montesilvano, Misano Adriatico e Folgaria i soggiorni estivi per gli utenti della Lega del Filo d’Oro, l’Associazione che da quasi 50 anni assiste in tutta Italia i sordociechi e pluriminorati psicosensoriali.

L’organizzazione dei soggiorni estivi è un’attività storica della nostra Associazione – ha spiegato Rossano Bartoli, Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro –. Non sono una semplice vacanza, ma un momento utile per acquisire maggiore indipendenza e autonomia, per socializzare ed entrare in contatto con persone che hanno le stesse disabilità. La preparazione dei soggiorni estivi richiede un notevole impegno da parte nostra vuoi per l’alto numero di persone coinvolte che per il dispendio di risorse economiche”.

I numeri dell’edizione 2013: 82 utenti sordociechi, 8 operatori specializzati, 132 volontari e 2 interpreti LIS.

Senza i volontari i soggiorni non sarebbero possibili – ha affermato Erika Marra, Responsabile dei soggiorni estivi della Lega del Filo d’Oro -. Per ogni sordocieco c’è almeno un volontario che,  dopo aver seguito un corso di formazione ad hoc, lo assiste, lo guida e lo accompagna negli spostamenti, lo aiuta a comunicare, ad avere accesso alle informazioni utili, lo segue affinché si orienti nel nuovo ambiente, lo coinvolge nelle varie attività che vengono proposte”.

Un altro aspetto importante dei soggiorni estivi è la scelta della località turistica, che deve offrire attrattive e iniziative nelle quali poter coinvolgere i sordociechi: durante il soggiorno vengono infatti organizzate escursioni e attività ricreative per far vivere loro nuove esperienze. L’alloggio, inoltre, deve essere accessibile e adeguato alla persona disabile.

Il primo soggiorno estivo della Lega del Filo d’Oro si svolse a Frontignano nell’estate del 1964, prima ancora della costituzione ufficiale dell’Associazione, avvenuta il 20 dicembre dello stesso anno; da allora questo appuntamento non è mai mancato, anzi ha assunto negli anni sempre maggiore importanza poiché rappresenta per gli utenti sordociechi un’occasione per uscire dall’isolamento, per fare conoscenze diverse e ricevere nuovi stimoli.

Con oltre 500 dipendenti, tra operatori specializzati, personale sanitario, psicologi, assistenti sociali, e 450 volontari, la Lega del Filo d'Oro eroga i propri servizi nelle sedi di Osimo, Lesmo, Modena, Roma, Napoli, Molfetta e Termini Imerese.

Una persona è considerata sordocieca quando vi è una combinazione della perdita, totale o parziale, della vista e dell’udito che è di ostacolo o impedisce di svolgere le normali funzioni della vita quotidiana. Quando oltre al deficit visivo e uditivo sono presenti altre minorazioni si ha la pluriminorazione psicosensoriale.

Info: www.legadelfilodoro.it

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