“Regaliamo libri ai bambini delle baraccopoli” dice alla MISNA Puleng Phooko, responsabile di un’organizzazione non governativa sudafricana che ha deciso di rendere omaggio a Nelson Mandela.
“Chi volesse aiutare i bambini delle scuole elementari che non hanno biblioteche né libri di testo – sottolinea Phooko – non deve far altro che recarsi sul lungomare di Città del Capo”. All’interno della Clock Tower Plain, la torre rossa che guarda il porto turistico, è stato allestito un punto di raccolta. Breadline, l’ong che coordina l’iniziativa, ha già creato dal nulla 28 biblioteche. L’obiettivo ora è dare una mano a quelle 16.000 scuole che, secondo le stime dell’organizzazione, agli alunni non hanno nessun libro da offrire. “In Sudafrica – dice Phooko – la qualità dell’istruzione è uno dei problemi più gravi; anche perché i testi costano molto, soprattutto quelli in zulu, xhosa e nelle altre lingue locali”.
La raccolta è stata avviata in vista del 18 luglio, il giorno del novantacinquesimo compleanno di Mandela. L’ex presidente del Sudafrica, eroe della lotta all’apartheid e Premio Nobel per la pace, è ricoverato in un ospedale di Pretoria per il riacutizzarsi di un’infezione polmonare. Quello per il diritto all’istruzione è stato, prima e dopo l’avvento della democrazia nel 1994, uno dei suoi impegni più importanti. [VG]