Fossati: "Per la prima volta lo sport cattura un così vasto interesse nelle istituzioni". Alla Camera dei Deputati, giovedì 27 giugno si è tenuta la prima riunione dell'intergruppo parlamentare sullo sport, al quale hanno aderito settanta deputati e senatori, di vari gruppi politici. E' la prima volta che viene lanciata un'esperienza di questo tipo, hanno spiegato i promotori, ovvero i deputati Bruno Molea (Scelta Civica), Filippo Fossati (Pd) e Laura Coccia (Pd): "Lo sport - hanno detto - ha assunto una dimensione multifattoriale capace di muovere ingenti investimenti in strutture e tecnologie e di orientare politiche in ambito sanitario, sociale, ambientale, turistico, formativo e lavorativo.
Questa dimensione giustifica e richiede la formazione di un intergruppo parlamentare. Suggeriremo al governo di fare lo stesso con il coordinamento interministeriale". "Apprezziamo la volontà espressa dal Presidente del Consiglio all'insediamento e confermata con l'assegnazione della delega sport al ministero Delrio. La materi a sportiva - ha aggiunto Fossati - è di rango ministeriale, quelle sportive sono politiche che si muovono nel quadro della priorità dell'educazione e della salute delle persone, della diffusione di corretti e sani stili di vita".
"L'obiettivo di questo intergruppo dovrebbe essere quello di approfondire il tema di un riordino della normativa sullo sport, anche alla luce delle indicazioni dell'Europa - ha detto Molea - Libro bianco, trattati, programma sport 2014-2020: temi che non possono essere assenti dal semestre di presidenza dell'Unione Europea". "Nella riunione è stata tracciata una prima agenda delle priorità - ha aggiunto Laura Coccia - a cominciare dalla ripresa di investimenti sulle strutture sportive e dai nuovi possibili spazi di sport, accessibili e fruibili da tutti. Inoltre, sostegno alle società sportive di base che vivono una fase di grandissima difficoltà per la crisi economica, revisione della leva fiscale e semplificazione burocratica".
Al termine dell 'incontro sono state fissate queste scadenze: Audizione del Ministro, del Coni, delle Federazioni e degli Enti di promozione; ricognizione e approfondimento sul quadro normativo; intervento sul "decreto del fare" nella parte della semplificazione: certificati medici, sicurezza sul lavoro, allargamento delle detrazioni fiscali per lo sport alle famiglie. (Fonte: AGENPARL)