Ma contro la violenza su bambine e donne è necessaria una strategia nazionale, condivisa da tutte le istituzioni. Terre des Hommes, da tempo impegnata nella protezione delle bambine dalla violenza e discriminazione di genere, in diversi Paesi del mondo, così come in Italia, sotto l’ombrello della campagna ‘indifesa’ esprime preoccupazione per la scelta del Governo di non nominare un successore alla Ministra Idem, disponendo, invece, una scomposizione delle sue deleghe in capo a diversi dicasteri.

“La ridistribuzione delle deleghe originariamente in capo alla Ministra delle Pari opportunità ci sembra rischiosa e poco coerente con la necessità di attivare un forte centro politico ed operativo di coordinamento tra tutte le attività di analisi, contrasto e prevenzione delle violenza su bambine, adolescenti e donne” dichiara Raffaele K. Salinari, Presidente di Terre des Hommes Italia.

“Nel breve lasso di tempo in cui si è espresso il suo operato, la Ministra Idem ha mandato un segnale chiaro sull’urgenza di chiamare a raccordo tutte le istituzioni per delineare insieme una strategia condivisa di contrasto della violenza di genere. Parole chiave come ‘prevenzione’ ed ‘educazione ad una cultura del rispetto dell’altro’ erano emerse chiare dalla prima riunione del tavolo interistituzionale contro la violenza, neo costituito e voluto dalla Ministra. Ci chiediamo che ne sarà ora di questo lavoro, che, seppur agli inizi, aveva fatto intravedere la volontà di approcciare in modo globale e coerente a questo dilagante fenomeno.” Dichiara Federica Giannotta, Responsabile Advocacy e Programmi Italia della Fondazione.

In questa mutata situazione, Terre des Hommes conferma la sua più piena disponibilità a collaborare con le nuove istituzioni incaricate di adottare politiche di protezione delle bambine, il Viceministro al Lavoro Guerra e la Ministra per l’Integrazione Kyenge.

Ad entrambe Terre des Hommes sottoporrà al più presto le sue istanze ma anche le sue proposte, elaborate nel corso di un lavoro di oltre cinquant’anni in favore dell’infanzia.

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