Il presidente di ACI Turismo, Lanfranco Massari, fra "I Briganti" di Cerreto (Re) per il decennale. “Il futuro è di chi lo fa”. E’ lo slogan sul quale è nata la cooperativa I Briganti di Cerreto, che opera nell’alto Appennino Reggiano e che domenica 9 giugno ha festeggiato il suo decimo compleanno con una festa ed un partecipato convegno folto di importanti relatori. Tra questi il presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane, Giuliano Poletti e quello di FederCultura Turismo Sport /Confcooperative nonché di ACI Turismo, Lanfranco Massari.

Era presente tra gli altri anche l’Assessore al turismo della Regione Emilia-Romagna, Maurizio Melucci che ha concluso i lavori, moderati dal “turista per caso” Roberto Roversi.
“Questa realtà, come altri esempi simili, dimostra coi fatti che le cooperative sono e possono ancor più essere protagoniste di un rilancio e di un nuovo sviluppo dell’Appennino (in questo caso), come delle tante aree interne del Paese bisognose di sviluppo” – ha detto Lanfranco Massari.

“La cooperativa, che è impresa sociale per definizione e mutualistica, trasferisce tale mutualità al territorio e costruisce prassi di “mutualità territoriale” che rendono quel luogo più attrattivo di risorse umane ed economiche e dal punto di vista sociale” – ha continuato Massari.

“Si può così realizzare una nuova economia sostenibile, con una migliore qualità della vita e una maggiore ricchezza diffusa nella comunità territoriale. Questo vale, a maggior ragione, nella filiera turistica.

Mettere in rete, in forma cooperativa, gli attrattori turistici, porta a creare nuovo sviluppo per tutti, in sintonia con le caratteristiche antropologiche, culturali, geomorfologiche e le esigenze delle comunità del territorio”.

Massari ha assicurato che FederCultura Turismo Sport / Confcooperative ed ACI Turismo saranno al fianco delle cooperative di Comunità e delle esperienze di Turismo di Comunità, per promuoverne lo sviluppo e la loro diffusione e replicabilità a livello nazionale. “A questo riguardo – ha concluso Massari – abbiamo già un progetto per mettere in rete e aiutare a crescere queste cooperative e, con esse, l’attrattività e la salvaguardia dei loro territori”.

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