Sono 3 quest'anno i vincitori del ?Martin Ennals Award for Human Rights Defenders 2007', premio che viene attribuito da 11 delle principali organizzazioni per i diritti umani nel mondo. Il riconoscimento è andato a due attivisti contro gli abusi della guerra civile in Sri Lanka e un difensore dei diritti dei detenuti in Burundi. Sono "simboli del movimento per i diritti umani nei rispettivi paesi, dove lottare per la democrazia è un'attività pericolosa".
Il segretario della giuria del Martin Ennals Award for Human Rights Defenders 2007 ( MEA) Hans Thoolen, ha introdotto così i vincitori del premio di quest'anno, sottolineando come le scelte della giuria siano ricadute su persone che più di tutto portano avanti una battaglia per i diritti senza fare discriminazioni di alcun tipo.Rajan Hoole e Kopalasingham Sritharan, cingalesi, co-fondatori della University Teachers for Human Rights, per 18 anni hanno documentato con rapporti gli abusi commessi sia dalle forze armate sia dai ribelli delle ?Tigri per la liberazione della patria tamil' (Ltte).
Hanno lavorato mettendosi in gioco sempre in prima persona, evidenziando soprattutto le pesanti conseguenze del conflitto su bambini, donne, minoranze e profughi, e trovandosi spesso senza l'appoggio delle autorità. Il terzo vincitore del MEA, il burundese Pierre Claver Mbonimpa, è stato poliziotto fino al dicembre 1994, quando, per accuse rivelatesi poi false, fu condannato a due anni di carcere. Dalla sua liberazione, ha iniziato una battaglia per proteggere i diritti dei circa 9000 detenuti nelle carceri burundesi, reclusi ancora in attesa di giudizio.
Mbonimpa si è battuto indistintamente per i diritti di Hutu, Tutsi e Batwa. È il portavoce delle violazioni dei diritti umani, e si espone in prima persona anche attraverso i media di stato.
Ha promosso campagne contro la tortura e organizzato eventi invitando rappresentanti militari a incontrare il pubblico e rispondere alle domande di attivisti dei diritti umani e delle vittime stesse.
Dopo alcuni recenti arresti, in Burundi, di esponenti della società civile e di giornalisti, Mbonimpa ha nuovamente dato prova del suo coraggio denunciando in pubblico la repressione della libertà di espressione nel suo paese.
Il MEA è frutto della collaborazione di 11 Organizzazioni non governative tra le più importanti nel mondo: Amnesty International, Human Rights Watch, Human Rights First, International Federation for Human Rights, World Organisation Against Torture, International Service for Human Rights, Front Line, International Commission of Jurists, Diakonie Germany, International Alert, Huridocs. La cerimonia di consegna del premio si terrà a Ginevra, in Ottobre 2007.