Novità in arrivo sul fronte delle start-up innovative e degli incubatori certificati, due temi di cui avevamo parlato già negli ultimi mesi.


La prima novità riguarda proprio gli incubatori: da qualche giorno sono disponibili i moduli elettronici per certificarsi.

Le Camere di Commercio, con il coordinamento del ministero dello Sviluppo economico, hanno infatti redatto un modulo di domanda in formato elettronico con il quale gli incubatori di start-up innovative possono autocertificarsi ed essere iscritti presso l’apposita sezione speciale del Registro delle imprese. Il ministero per lo Sviluppo economico ha predisposto una guida sintetica proprio sugli adempimenti societari dell’incubatore certificato. È stata inoltre aggiornata la guida sintetica sugli adempimenti della startup innovativa. La certificazione degli incubatori, sottolinea il ministero, consentirà di valorizzare quelle società che accompagnano il processo di avvio e di crescita delle start-up innovative, nella fase che va dal concepimento dell’idea imprenditoriale fino ai primi anni di vita.


Se la prima novità è giuridica, la seconda (più consistente) è economica e riguarda i finanziamenti.

Ieri sempre il ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con quello dell’Economia e delle Finanze, ha individuato con un decreto che sarà presto pubblicato in Gazzetta Ufficiale e quindi operativo, le regole per accedere al Fondo centrale di garanzia per le start-up innovative e gli incubatori certificati.

In questo modo, sia le imprese che gli incubatori avranno accesso automatico e gratuito a una garanzia prestata dal fondo, che arriverà a coprire dino l’80% dei finanziamenti che si saranno ottenuti dalle banche. Il decreto prevede che il tetto massimo garantito per ogni start-up o incubatore sia di 2,5 milioni di euro, una cifra del tutto rispettabile.

“Questo provvedimento rappresenta un importante tassello attuativo a completamento della nuova normativa a sostegno dell’ecosistema delle start-up – ha dichiarato il neo ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato – e dà prova tangibile della prosecuzione dell’impegno del Ministero dello Sviluppo Economico su questo importante fronte dell’azione del Governo volta a mettere al centro l’imprenditorialità per stimolare la crescita, l’innovazione e la creazione di occupazione, soprattutto giovanile”. (http://larancia.org/start-up-innovative-le-novita-in-arrivo/)

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