Manco, presidente UISP: "grande disponibilità a collaborare su scuola, diritti, Europa". Camminare e collaborare insieme sulla strada del diritto allo sport per tutti i cittadini: potrebbe essere questa la sintesi dell’incontro tra la ministro Josefa Idem e l’Uisp, rappresentata da Vincenzo Manco e Simone Pacciani, presidente e vicepresidente Uisp, insieme a Manuela Claysset, presidente del Consiglio nazionale Uisp. Progetti ed attività da promuovere in sinergia, ognuno secondo il proprio ruolo, istituzionale e associativo, secondo una stratega di “sussidiarietà sportiva”. Da una parte l’associazione di promozione sportiva più affermata e dall’altra una ministra che conosce molto bene lo sport, da campionessa olimpica e da praticante.
L’incontro si è svolto a Roma, martedi 19 giugno presso il Senato della Repubblica. “Si è trattato di un colloquio molto concreto, tra addetti ai lavori – commenta Manco – l’Uisp ha espresso sostegno e vicinanza alle iniziative della ministra Idem sul terreno delle pari opportunità e dei diritti civili. Lo sportpertutti è un terreno di incontro tra istanze sociali e pratiche motorie finalizzate al benessere e alla partecipazione. Proprio per questo abbiamo spiegato alla ministro Idem la nostra visione di sport, con compiti distinti per il Coni e per la promozione sportiva, nel quadro di una governance dell’intero sistema sportivo che ne valorizzi il complesso delle sue sfaccettature, da quella di alto livello a quella sociale. Per questo l’Uisp chiede trasparenza, riconoscimento del merito e delle competenza nel valutare il lavoro complessivo che viene fatto dagli Enti di promozione sportiva”.
“Abbiamo presentato alla ministra le nostre attività e i progetti dedicati alla scuola e ai giovani, alla progettazione e alle pari opportunità, con la nuova Carta dei diritti delle donne nello sport – prosegue Manco – su tutto questo abbiamo riscontrato interesse e disponibilità da parte sua, anche perché sta impostando il suo lavoro proprio come l’Uisp auspicava da tempo, ovvero con lo sport come riferimento trasversale ad una serie di politiche pubbliche che riguardano i diritti, l’educazione, l’inclusione, il territorio. Questa filosofia ispirerà la progettazione europea sullo sport che partirà dal 2014 e proprio in vista di questa scadenza, che coinciderà col semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea, da giugno a dicembre, auspichiamo una riunione dei ministri dello sport da tenersi in Italia. Magari in coincidenza con la settimana europea dello sportertutti Move Week, che si svolgerà in ottobre 2014 e rispetto la quale l’Uis p sarà protagonista anche quest’anno”.
“Ci siamo lasciati con l’impegno, da parte nostra, di presentare alla ministra alcuni progetti portanti rispetto a quanto ci siamo detti, capaci di essere trasversali anche ad altri ministeri, come quello della scuola, dell’integrazione, dell’ambiente, della salute e delle relazioni internazionali. Rispetto a quest’ultimo aspetto le abbiamo illustrato le nostre attività di cooperazione attraverso lo sport che hanno per oggetto il bacino Euromediterraneo”. (I.M.)