Il 12 giugno si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale contro il lavoro minorile, quest’anno dedicata al tema del lavoro domestico. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) il numero totale di minori lavoratori a livello mondiale è di 215 milioni. Di questi, 115 milioni svolgono lavori considerati pericolosi, incluse le forme peggiori di lavoro minorile.
Il lavoro domestico dei minori è un fenomeno largamente diffuso e in costante aumento. Almeno 15,5 milioni di bambini — perlopiù femmine — sono vittime di questa forma nascosta di sfruttamento che comporta spesso anche abusi, rischi per la salute e violenze.
In questa Giornata l’ILO rivolge un appello alla comunità internazionale per:
- Avviare riforme della normativa e delle politiche dirette all’eliminazione del lavoro domestico minorile e a stabilire condizioni di lavoro dignitose e protezione adeguata per i giovani e le giovani lavoratrici di questo settore che abbiano raggiunto l’età minima di ammissione al lavoro.
- Avviare le procedure di ratifica della Convenzione 189 dell’ILO sul lavoro dignitoso per i lavoratori e le lavoratrici domestiche, e assicurarne l’applicazione insieme alle Convenzioni dell’ILO sul lavoro minorile (n. 182 sulle peggiori forme di lavoro minorile e n. 138 sull’età minima)
- Prendere misure adeguate per rafforzare il movimento globale contro il lavoro minorile e costruire le capacità delle organizzazioni sindacali del settore domestico per affrontare il problema del lavoro minorile.